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Trump-Putin, accordo per tregua in SO Siria

Donald Trump e Vladimir Putin oggi al G20 KEYSTONE/AP/EVAN VUCCI sda-ats

(Keystone-ATS) Usa e Russia si assumeranno la responsabilità di far rispettare la tregua nella zona cuscinetto nel sud-ovest della Siria e garantire accesso agli aiuti umanitari.

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov dopo il colloquio di oltre due ore ad Amburgo tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, a margine del vertice del G20.

Trump e Putin hanno discusso e concordato una tregua nel sudovest della Siria ma sperano di estenderla a tutto il Paese, ha riferito da parte sua il segretario di stato americano Rex Tillerson, aggiungendo che nel colloquzio i due hanno parlato anche ”di altre aree dove è possibile la de-escalation”. Speriamo, ha aggiunto, di replicare l’accordo sulla tregua ovunque nel Paese.

La polizia militare russa verrà dislocata in coordinamento con Usa e Giordania, ha precisato Lavrov, che ha parlato di “atmosfera costruttiva” tra i due presidenti. “Entrambi hanno dimostrato di voler trovare soluzioni ai problemi fra i due paesi e anche in tutto il mondo: è stato un incontro prettamente politico”, ha affermato il ministro degli Esteri russo.

Altro tema fra i due leader è stata l’asserita intromissione della Russia nelle recenti elezioni presidenziali americane. Così Lavrov: “Il presidente Trump ha detto di aver sentito le dichiarazioni di Putin sul fatto che il Cremlino non si è intromesso nelle elezioni Usa e accetta questa sua posizione. Il presidente Usa ha inoltre sottolineato come questa campagna abbia assunto un carattere strano perché in tutti questi mesi non sono state fornite le prove d’intromissione da parte della Russia”.

“Ho avuto una conversazione molto lunga con il presidente degli Stati Uniti: abbiamo affrontato tante questioni, l’Ucraina, la Siria e alcune questioni bilaterali”, ha detto dichiarato dal canto suo Vladimir Putin prima di incontrare il primo ministro giapponese Shinzo Abe, al quale ha chiesto scusa per il ritardo “anche da parte di Trump”.

“Abbiamo parlato anche di lotta al terrorismo e di cyber-sicurezza”, ha aggiunto, citato dall’agenzia stampa russa Tass.

Come mostra un video pubblicato sulla pagina Facebook del governo tedesco, i due leader si erano scambiati pacche sulle spalle e sorrisi prima dell’inizio dei lavori del G20 questa mattina ad Amburgo.

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