The Swiss voice in the world since 1935

Congo: operatrice Msf rapita un anno fa riesce a liberarsi

(Keystone-ATS) Uno dei quattro membri dell’équipe di Medici senza frontiere rapiti in Nord Kivu (Repubblica democratica del Congo) più di un anno fa è riuscito fuggire. Ne dà notizia l’organizzazione medico-umanitaria, che invece non ha ancora notizie degli altri tre operatori e lancia un appello a chiunque sia in grado di favorire la loro liberazione.

Chantal Kaghoma Vulinzole, infermiera originaria di Goma, era stata rapita insieme a tre colleghi l’11 luglio 2013 durante un attacco a Kamango attribuito al gruppo armato ADF-NALU. L’équipe di Msf stava compiendo una missione per valutare le strutture sanitarie nel territorio di Beni.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Dopo più di 13 mesi di prigionia in condizioni drammatiche, Chantal è riuscita a fuggire e a raggiungere le truppe impegnate in un’operazione militare nella boscaglia contro l’ADF-NALU; la donna è stata ritrovata debole e smagrita ed è stata riportata a Beni dalle forze armate congolesi.

“È un immenso sollievo per la sua famiglia, i suoi amici e tutti i suoi colleghi sapere che Chantal è viva e di nuovo con noi – dichiara Mego Terzian, presidente di Msf – vogliamo credere che anche gli altri tre colleghi, sui quali non abbiamo alcuna informazione, ritorneranno. Il nostro pensiero va alle loro famiglie e a tutti gli ostaggi. Non vi dimenticheremo”.

Msf non ha potuto stabilire un contatto con gli altri tre membri del team congolese nonostante gli sforzi, le risorse mobilitate e le tracce seguite in RDC e nei paesi vicini. “Chantal è stata separata dai suoi colleghi e non era più in contatto con loro quando è fuggita”, spiega Benoît Leduc di Msf, che assicura: “la ricerca continua ora che il gruppo ADF è disperso è probabilmente disorganizzato”.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR