Agricoltori invadono a Parigi e arrivano all’Assembée nationale

Oltre ai taxi, che bloccano Parigi e l'intera regione dell'Ile-de-France ormai da una settimana, la capitale francese è da oggi invasa anche dagli agricoltori.
(Keystone-ATS) Questi ultimi hanno bloccato diverse strade della regione e hanno spedito i primi trattori davanti all’Assemblée nationale.
La mobilitazione degli agricoltori giunge nel momento in cui i deputati devono esaminare la legge che arriva oggi in Assemblée, con circa 3500 emendamenti già annunciati.
Per il sindacato FNSEA, il più importante della categoria, che organizza la mobilitazione insieme con i Giovani agricoltori, il testo di legge è “vitale” per il settore. Fra le rivendicazioni, il testo – relatore il senatore Républicains Laurent Duplomb – prevede la reintroduzione, a titolo di deroga, dell’acetamipride, un pesticida della famiglia dei neonicotinoidi vietato in Francia dal 2018.
Sui suoi effetti per l’uomo non ci sono certezze, anche se permangono preoccupazioni. Gli studi proseguono ma intanto il prodotto è autorizzato in altri paesi europei e l’utilizzo ne viene rivendicato con forza dai produttori della barbabietola e delle nocciole, che sostengono di non avere altra difesa contro i parassiti. Al contrario, gli apicoltori denunciano l’acetamipride come un “killer di api”.
Oltre ai trattori, una ventina, davanti al Parlamento, diverse operazioni con mezzi agricoli e “tir-lumaca” sono in corso sulle strade. Gli agricoltori puntano a bloccare o provocare disagi sulle strade fra la capitale e gli aeroporti di Orly e Charles de Gaulle. Si temono ricadute anche sul torneo di tennis del Roland-Garros.