Al trombettista Erik Truffaz il Gran premio svizzero di musica

(Keystone-ATS) Il trombettista franco-svizzero Erik Truffaz si aggiudica il Gran Premio svizzero di musica 2023. Il riconoscimento, dotato di 100’000 franchi, è assegnato dall’Ufficio federale della cultura (UFC) assieme ai premi ad altri sette musicisti e a tre organizzazioni.
“Truffaz è un musicista eclettico e innovatore che catalizza intorno a sé artisti di ogni estrazione”, scrive l’UFC in una nota odierna. Nato nel 1960 nei pressi di Ginevra, il trombettista mescola jazz, hip hop, drum’n’bass, pop e musica elettronica, creando composizioni tanto innovative quanto accessibili a tutti.
Dall’uscita dell’album “Bending New Corners” inciso nel 1999 con la leggendaria etichetta Blue Note, è entrato nell’olimpo della storia recente del jazz.
“Sono molto felice di questo premio, che onora la mia carriera, ma anche quella dei musicisti con cui abbiamo sviluppato una musica che ci ha aperto le porte dei palcoscenici internazionali”, afferma Erik Truffaz, ringraziando il suo management e “tutti i partner che mi hanno sostenuto quando ero sconosciuto, come Pro Helvetia e i piccoli club della regione del Lago di Ginevra”.
Il ticinese Carlo Balmelli
I Premi svizzeri di musica comprendono inoltre riconoscimenti ad altri sette musicisti o gruppi che ricevono un compenso di 40’000 franchi. Fra questi figura il ticinese Carlo Balmelli di Arogno, che “da decenni è una figura di spicco della musica bandistica svizzera”, scrive l’UFC.
Fisarmonicista, compositore e creatore dei propri strumenti, Mario Batkovic (Berna) è un altro dei premiati che “sfugge a qualsiasi etichetta e, con la sua fisarmonica, propone un universo sonoro che coniuga generi così diversi come la musica classica, ambient, minimal e metal”.
Premiate quattro donne
Altri premi vanno a Lucia Cadosch, di Zurigo, definita “una delle voci di maggiore rilievo del panorama jazzistico contemporaneo”, e al quartetto Ensemble Nickel, formato da Brian Archinal (USA), Yaron Deutsch (ISR), Antoine Françoise (CH) e Patrick Stadler (DE): formazione che “porta avanti un lavoro di ricerca che mira a rinnovare la musica da camera”.
La lista delle musiciste premiate prosegue con Sonja Moonear, (Ginevra), “tra le più stimate DJ e produttrici musicali della club culture svizzera che coniuga ritmi house, techno e sonorità sperimentali”, con la compositrice Katharina Rosenberger (Zurigo) che, “con la sua arte e le sue sculture sonore, sconvolge le abitudini di ascolto spostando l’attenzione sul modo in cui percepiamo la musica”.
“Improvvisatrice e cantante con una voce fuori dal comune”, Saadet Türköz (Zurigo/Istanbul), è un’altra delle premiate che “si è affermata come una delle personalità più influenti della scena indipendente zurighese assorbendo retaggi musicali eterogenei”.
Premi speciali a istituzioni e a un rapper
Due organizzazioni culturali e un rapper si aggiudicano un Premio speciale dotato di 25’000 franchi ciascuno. Una di queste è Helvetiarockt, associazione che si batte per la promozione delle donne e delle persone non binarie nella scena musicale jazz, pop e rock in Svizzera
Un altro premio va al Kunstraum Walcheturm di Zurigo, uno spazio indipendente zurighese, diretto negli ultimi 20 anni da Patrick Huber, che svolge un ruolo “di inestimabile valore per la musica e l’arte sperimentale in Svizzera”, scrive l’UFC.
Premio speciale anche al rapper Pronto, che canta in un misto di svizzero-tedesco e inglese ed è “una delle figure più influenti e ascoltate della giovane scena trap svizzera”. Il 30enne rapper di Soletta, di origine ghanese, ha scritto successi come “Priceless”, che ha superato i 19 milioni di visualizzazioni su servizi di streaming come Spotify.
La cerimonia di premiazione è in programma il prossimo 8 settembre presso la Grosse Halle della Reitschule di Berna, con la presenza del presidente della Confederazione Alain Berset.