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Al volante dopo aver bevuto, 4 automobilisti svizzeri su 100

(Keystone-ATS) Quasi il 4% degli automobilisti in Svizzera guida dopo aver alzato il gomito e lo 0,4% ha un tasso di alcolemia superiore al limite legale dello 0,5 per mille.

È quanto emerge dalla prima indagine dell’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) sulla guida sotto l’effetto dell’alcol pubblicata oggi.

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Il dato riportato significa che, ogni giorno, 4 automobilisti su 1000 guidano con un tasso alcolico superiore al limite legale, spiega l’UPI in una nota odierna. Nel 2023, 31 persone sono morte in incidenti stradali legati all’alcol e altre 506 sono rimaste gravemente ferite.

L’alcol è uno dei principali rischi per la sicurezza stradale e, in media, è coinvolto in un incidente stradale grave su otto. L’UPI ricorda che gli effetti dell’ebrietà possono manifestarsi anche dopo un solo bicchiere: si parla di diminuzione dell’attenzione e della capacità visiva, nonché di aumento del tempo di reazione.

Dallo studio emerge che i conducenti sotto i 30 anni raramente si mettono alla guida dopo aver bevuto. Un altro aspetto positivo è che nei giorni feriali, quando i bambini vanno a scuola, solo lo 0,1% degli automobilisti ha un tasso di alcolemia superiore al limite consentito.

Dal 2017, il numero di incidenti stradali gravi legati all’alcol è leggermente aumentato e da anni l’UPI è attivo nella sensibilizzazione su questo problema.

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