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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,80%

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta della settimana in ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 12’163,33 punti, in flessione dello 0,80% rispetto a ieri.

In questo periodo il mercato è orientato alla cautela in vista della pubblicazione di numerosi risultati aziendali, ma anche l’avvicinarsi delle elezioni americane e i dubbi sugli orientamenti della Federal Reserve contribuiscono a creare un clima di incertezza: una vittoria di Donald Trump nell’appuntamento con le urne potrebbe portare a dazi e quindi a guerre commerciali, mentre sul fronte monetario gli interrogativi riguardo i tempi dei previsti tagli dei tassi d’interesse. In tale contesto non stupisce che l’oro abbia raggiunto nuovi record.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

A livello di singoli titoli sotto pressione si è trovata Logitech (-6,49% a 71,80 franchi), malgrado abbia presentato ricavi e profitti in crescita relativi al secondo trimestre del suo esercizio 2024/2025. Lonza (-0,59% a 539,80 franchi) ha annunciato il rafforzamento della collaborazione con una società biotecnologica, cosa che comporterà l’ampliamento della produzione a Visp (VS),

Si è mossa bene Richemont (+0,24% a 126,95 franchi), che nelle ultime sedute aveva subito l’impatto delle difficoltà del mercato cinese, mentre tutti con il segno meno hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,04% a 49,05 franchi), Geberit (-1,98% a 515,80 franchi), Holcim (-0,93% a 83,26 franchi), Kühne+Nagel (-0,32% a 220,40 franchi) – che ha limitato le perdite grazie ai buoni dati diffusi dal concorrente danese Maersk – e Sika (-0,59% a 250,70 franchi).

Nel comparto finanziario UBS (+0,07% a 28,04 franchi) ha chiuso non lontano da Partners Group (-0,23% a 1276,00 franchi) e ancora meno ispirati sono apparsi gli assicurativi Swiss Re (-1,74% a 112,65 franchi), Swiss Life (-1,17% a 709,00 franchi) e Zurich (-1,10% a 520,40 franchi).

Ha cercato almeno in parte di resistere alla corrente generale Roche (-0,26% a 272,20 franchi), mentre fin da subito meno dinamici si mostrati gli altri due pesi massimi, Novartis (-1,62% a 98,81 franchi) e Nestlé (-0,97% a 85,52 franchi).

Nel mercato allargato Autoneum (+5,13% a 123,00 franchi) ha approfittato di una raccomandazione di UBS. Tecan (+1,42% a 242,00 franchi) teneva oggi la giornata degli investitori.

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