Borsa svizzera chiude in lieve rialzo, SMI +0,11%

(Keystone-ATS) Dopo i primissimi scambi sotto la parità la Borsa svizzera si è mantenuta in territorio positivo per il resto della seduta, chiudendo comunque lontana dai massimi di giornata. L’SMI ha guadagnato lo 0,11% a 12’367.52 punti, l’SPI lo 0,24% a 15’982.92 punti.
Operatori hanno parlato di un clima complessivamente favorevole sul mercato. Tra le blue chip – di cui la metà ha chiuso in flessione – in evidenza Swisscom (+1,69% a 506.80 franchi) e Lonza (+1,57% a 726.00 franchi) da un lato e Credit Suisse (-1,33% a 9.348 franchi) dall’altro.
Negativi anche gli altri titoli finanziari Partners Group (-0,70% a 1’640.00 franchi) e UBS (-0,12% a 16.745 franchi), così come gli assicurativi Swiss Re (-0,79% a 90.30 franchi) e Zurich (-0,56% a 408.70 franchi).
Eccezione: Swiss Life (+0,12% a 513.40 franchi) che ha presentato oggi i risultati dei primi nove mesi dell’esercizio 2021; gli analisti si attendevano una contrazione della raccolta premi molto più consistente.
Quanto ai pesi massimi difensivi, Nestlé è cresciuta dello 0,62% a 122.96 franchi e Roche dello 0,33% a 367.15 franchi mentre Novartis è scesa dello 0,23% a 75.88 franchi. Da parte sua Alcon, che pubblicherà i risultati trimestrali stasera, ha chiuso con un -0,73% a 78.34 franchi.
Nel mercato allargato, tra le aziende che hanno fornito indicazioni sull’andamento dei loro affari Montana Aerospace ha perso l’8,17% a 32.05 franchi mentre PSP Swiss Property è avanzata dell’1,83% a 117.00 franchi. Bobst (+3,34% a 81.90 franchi) ha confermato le prospettive per il 2021 e a lungo termine, Schlatter (+3,15% a 26.20 franchi) ha annunciato una grande commessa.