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Camere: Blatten, canone radio-tv e tredicesima AVS

Keystone-SDA

Riprendono alle 08.00 i lavori del Consiglio nazionale, che oggi ha in programma anche una seduta pomeridiana. Primo tema all'ordine del giorno è l'esame, a livello di divergenze, della legge sull'approvvigionamento elettrico volta a creare una riserva di energia.

(Keystone-ATS) La Camera del popolo discuterà poi del contributo di solidarietà di 5 milioni di franchi a favore del Comune di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso – uno degli eventi naturali più devastanti verificatosi negli ultimi decenni in Svizzera. Gli Stati avevano dato il loro “ok” martedì.

Questi mezzi dovranno essere impiegati dal Comune di Blatten per misure urgenti che non sono coperte da assicurazioni o sussidi e che devono essere attuate rapidamente. Tali risorse potranno essere impiegate anche per dare sostegno agli abitanti dei villaggi colpiti che si trovano in situazioni particolarmente difficili. Le autorità comunali decideranno in merito all’impiego esatto del contributo immediato e ne renderanno conto alla Confederazione.

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Il Nazionale riprenderà poi l’esame, iniziato la settimana scorsa e proseguito ieri, dell’iniziativa popolare “200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)”. Sostenuta dall’UDC, dall’Unione svizzera delle arti e mestieri e dai Giovani PLR, il testo prevede la riduzione del canone annuale da 335 a 200 franchi e l’esenzione dal pagamento per tutte le aziende. Il Consiglio federale, che respinge l’iniziativa, propone di ridurre il canone a 300 franchi entro il 2029.

Oggi la Camera del popolo dovrà pronunciarsi anche su due proposte di minoranza. L’UDC vorrebbe un controprogetto indiretto volto a rendere più efficiente il servizio pubblico radiotelevisivo. Anche il PS vuole un controprogetto, questa volta diretto, per finanziare la radio e la televisione attraverso un fondo indipendente alimentato dall’IVA.

Tuttavia, visti i rapporti di forza al Consiglio nazionale, sembra molto difficile che una delle due proposte – sia quella democentrista che quella socialista – possa ottenere una maggioranza la settimana prossima. Anche l’iniziativa dovrebbe venir respinta.

Il Nazionale esaminerà anche la proposta di introdurre un registro federale degli aventi economicamente diritto. L’obiettivo del progetto è rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro in Svizzera. Il registro permetterebbe di identificare in modo più trasparente i reali beneficiari delle società.

Il Consiglio degli Stati (dalle 08.15) affronterà da parte sua uno dei temi più attesi di questa sessione estiva: il finanziamento della 13esima AVS. Il Consiglio federale punta a un aumento dell’IVA di 0,7 punti percentuali, ma la commissione preparatoria pensa a un sistema misto che contempli anche un incremento dei contributi salariali.

Questi ultimi, stando al piano messo a punto in commissione, verrebbero aumentati di 0,4 punti a partire dal 1° gennaio 2028, con una contemporanea riduzione dei contributi all’assicurazione contro la disoccupazione di 0,2 punti. L’aumento effettivo netto sarà quindi di 0,2 punti: 0,1 per i datori di lavoro e 0,1 per i dipendenti.

Parallelamente si suggerisce un aumento dell’IVA fino a un punto percentuale al massimo, suddiviso in due fasi. Il primo, immediato, di 0,5 punti, servirà a finanziare la tredicesima AVS, mentre il secondo è previsto per finanziare un’eventuale soppressione o incremento del tetto massimo delle rendite per i coniugi (oggi fissato al 150%), come richiesto da un’iniziativa popolare del Centro.

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