Catalogna, capo polizia contesta ordine recintare seggi

(Keystone-ATS) Il capo dei Mossos d’Esquadra, la polizia regionale catalana, Josep Lluis Trapero ha espresso oggi riserve circa l’ordine ricevuto ieri dalla procura spagnola di recintare i seggi del referendum di indipendenza del 1 ottobre.
Trapero ha avvertito che potrebbe provocare “conseguenze non desiderate” e prevedibili rischi “per la sicurezza dei cittadini” e “di alterazioni dell’ordine pubblico”.
Dopo una riunione di coordinamento fra polizia regionale, Guardia Civil e Policia Nacional spagnole i Mossos su Twitter hanno indicato di avere avvertito che “l’applicazione delle istruzioni non esime dalla responsabilità professionale di considerare che la loro attuazione può comportare conseguenze non desiderate”.
Il capo della polizia regionale Josep Lluis Trapero, riferisce La Vanguardia online, ha presentato una nota in questo senso al procuratore responsabile delle operazioni per il 1 ottobre José Maria Romero de Tejada. Fonti dei Mossos hanno precisato al giornale che si deve essere particolarmente attenti “ai principi di opportunità, proporzionalità, congruenza”.
Il ruolo dei 17 mila agenti dei Mossos, in una situazione delicata in vista delle prevedibili tensioni del 1 ottobre, appare cruciale. Il corpo dipende per statuto dal governo catalano ma anche dalla procura spagnola quale polizia giudiziaria. Madrid ha inviato migliaia di agenti di Guardia Civil e Policia Nacional in rinforzo in Catalogna.