Cuba: esplode deposito petrolifero, 1 morto e 17 dispersi

(Keystone-ATS) Cuba è scoppiato un gigantesco incendio di un deposito petrolifero colpito da un fulmine. Secondo l’ultimo bilancio, almeno una persona è rimasta uccisa, altre 121 sono ferite e 17 sono i dispersi. L’isola caraibica ha ricevuto offerte di assistenza da molti Paesi.
L’incendio è divampato venerdì sera, quando un fulmine ha colpito uno dei serbatoi del deposito petrolifero alla periferia di Matanzas, una città di 140’000 abitanti a 100 chilometri a est dell’Avana. Il fuoco si è poi propagato a un secondo serbatoio. Secondo Granma, “c’è stato un guasto nel sistema del parafulmine che non ha resistito alla potenza della scarica elettrica”.
Secondo Asbel Leal, direttore del commercio e dell’approvvigionamento della Cuban Petroleum Union (Cupet), il primo serbatoio “conteneva circa 26’000 metri cubi di greggio nazionale, ovvero circa il 50% della sua capacità massima” al momento del disastro. Il secondo serbatoio conteneva 52’000 metri cubi di olio combustibile.
Circa 1900 persone sono state evacuate dall’area del disastro, situata nel sobborgo di Mantanzas, da dove era visibile l’enorme pennacchio di fumo nero che oscurava il cielo.
“Un corpo è stato trovato sul luogo dell’incidente”, ha detto il direttore sanitario di Matanzas Luis Armando Wong in una conferenza stampa. Cinque feriti sono in condizioni critiche, tre in gravissime condizioni e 28 gravemente feriti, secondo un ultimo rapporto comunicato sull’account Twitter della presidenza. Tra i feriti il ministro dell’Energia Livan Arronte.
Le 17 persone scomparse sono vigili del fuoco “che si trovavano nella zona più vicina all’incendio” quando è avvenuta l’esplosione.