
Il “sadico di Romont” resta in carcere
Un giudice vallesano ha rifiutato la liberazione condizionale a Michel Peiry, condannato alla reclusione a vita nel 1989.
Il magistrato vallesano responsabile dell’applicazione delle pene ha motivato la sua decisione con l’elevato rischio di recidiva, stando a quanto si è appreso giovedì.
Michel Peiry, nato nel 1959, si era già visto rifiutare una simile richiesta nel 2002, dopo un preavviso negativo degli esperti dell’Istituto di medicina legale di Ginevra.
La decisione può ancora essere contestata davanti al Tribunale cantonale e al Tribunale federale.
L’uomo, soprannominato il “sadico di Romont”, era stato arrestato il primo maggio 1987 dopo un’inchiesta durata due anni. Peiry è sospettato di aver seviziato ed ucciso otto adolescenti dal 1981 al giorno del suo arresto. L’uomo ha confessato cinque assassini, tra cui quello di un giovane ticinese nel 1986.
swissinfo e agenzie

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