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Corsa allo shopping in Svizzera

Joanna Giacomone mostra le borse di tre dei più popolari negozi del Foxtown swissinfo.ch

Spinti dall'euro forte e dall'incremento dei prezzi nel loro paese, molti italiani passano il confine per lanciarsi nello shopping nel canton Ticino.

E, paradossalmente, i prodotti più richiesti sono proprio quelli “made in Italy”: vestiti, cibo, vini,…

“È come portare acqua al mare”, rileva Lino Gabbani, commerciante luganese, constatando la richiesta sempre maggiore di vini italiani da parte di clienti della vicina penisola.

Gabbani è proprietario di alcuni colorati negozi di vini, di frutta e verdura fresca, di panini e di fiori nella zona pedonale di Lugano.

“Praticamente, qui tutto è più a buon mercato rispetto all’Italia”, dice una signora italiana a Lugano per fare acquisti. “La carne è l’unico prodotto che rimane più caro in Svizzera”.

Dall’introduzione dell’euro, i prezzi dei beni di consumo in Italia hanno letteralmente preso l’ascensore.

Al contrario, il mercato svizzero si è fatto sempre più attrattivo: soltanto nell’ultimo anno il franco svizzero ha perso circa il 6% rispetto all’euro.

Senza dimenticare che l’imposta sul valore aggiunto (IVA) in Svizzera equivale a circa un terzo di quella italiana.

Sconti

Queste ragioni si sono rivelate sufficienti perché molti esponenti del ceto medio italiano abbiano deciso di seguire verso la Svizzera alcuni dei loro compatrioti più agiati, da decenni tra i clienti più fedeli delle banche di Lugano.

Nel 2003, lo shopping center Foxtown di Mendrisio, a pochi chilometri di distanza dal confine di Chiasso, ha registrato circa 2.5 milioni di visitatori, il 60% dei quali erano italiani.

“La gente viene dall’Italia per acquistare marchi italiani come Gucci, Prada o Valentino a prezzi davvero convenienti”, rileva Joanna Giacomone della sezione marketing di Foxtown.

“Lo sconto medio rispetto ai prezzi italiani è del 30-70%”, precisa.

Potere d’acquisto

“Nelle nostre campagne pubblicitarie in Italia, poniano l’accento sull’accresciuto potere d’acquisto generato dal franco debole nei confronti dell’euro”, aggiunge Joanna Giacomone.

Mentre Foxtown attira la clientela italiana in un’area che non supera i 100 km di raggio, Caterina Scuffi, responsabile del negozio d’abbigliamento Levi’s, dice che i suoi clienti raggiungono la Svizzera anche da Genova o Roma.

“Non vengono ogni mese”, rileva, “ma ci visitano almeno una volta all’anno. Rispetto a molti negozi italiani, siamo molto competitivi”.

“Tutto è diventato molto caro in Italia”, continua Scuffi, una pendolare italiana che, come molti impiegati del Foxtown, è stata attratta dagli alti salari elvetici.

Pullmann di turisti giapponesi

Addirittura, i gruppi di turisti giapponesi in visita a Milano trascorrono soltanto poche ore nella capitale della moda italiana.

Giusto il tempo per un giro turistico e per uno sguardo alle vetrine degli atelier più famosi…per poi essere trasportati 50 km più a nord, al Foxtown, dove hanno il tempo di lasciarsi ammaliare dai migliori prezzi per le principali marche italiane.

“La Svizzera ha la reputazione di essere un paese molto caro”, sottolinea Marco Sorgesa, responsabile dell’Ufficio del turismo di Lugano.

“Ma se si paragonano i prezzi si scopre che, in realtà, ciò non è così vero. Per esempio, una camera d’hotel costa molto di più a Venezia o a Roma rispetto a Lugano o Zurigo”, aggiunge. “Un fatto che andrebbe pubblicizzato e promosso maggiormente”.

“A Lugano accogliamo molti più turisti svizzeri-tedeschi che italiani”, continua Sorgesa. “Ma gli italiani spendono di più”.

“Si recano nei ristoranti e ordinano tre o quattro portate o i migliori vini. E poi sono appassionati di shopping. Quando arrivano, le facce dei commercianti s’illuminano…”

swissinfo, Dale Bechtel, Lugano
(traduzione, swissinfo, Marzio Pescia)

Uno dei principali centri d’interesse per gli italiani è il Foxtown di Mendrisio, uno shopping center dotato di circa 130 negozi, molti dei quali offrono vestiti di stilisti italiani a prezzi ridotti.

Molti altri salgono invece fino a Lugano per acquistare orologi di lusso, gioielli o prodotti alimentari locali: vini, formaggi, carni.

Lugano è anche un’importante piazza finanziaria (la terza della Svizzera) ed attira molti turisti per il suo pittoresco paesaggio lacustre.

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