Per una moda equa e solidale
L'organizzazione non governativa Dichiarazione di Berna ha lanciato mercoledì una campagna che chiede all'industria tessile elvetica di produrre abiti in modo dignitoso.
“Il rispetto della dignità umana è una questione di volontà, non di prezzo”, scrive la Dichiarazione di Berna, secondo la quale lavoro infantile, salari indecenti e condizioni di lavoro inumane spesso contraddistinguono l’industria tessile.
Per incoraggiare le aziende elvetiche attive in questo settore a dar prova di maggiore responsabilità sociale, l’organizzazione non governativa ha lanciato una nuova campagna su internet.
L’obiettivo è di raccogliere almeno 20’000 firme, che poi saranno trasmesse alle 50 imprese più importanti operanti sul mercato elvetico.
La Dichiarazione di Berna chiede in particolare all’industria tessile di adottare un codice di condotta riconosciuto internazionalmente, di introdurre dei sistemi indipendenti di controllo, di fornire rendiconti trasparenti sulle condizioni di lavoro e sulle procedure d’acquisizione, nonché di estendere l’offerta di abiti col marchio ‘Fairtrade’ di Max Havelaar.

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