FR: raccomandata chiusura reparti donne e minorenni della prigione
(Keystone-ATS) La Commissione nazionale di prevenzione della tortura ha raccomandato al Consiglio di Stato friburghese di chiudere “entro brevissima scadenza” i reparti della prigione centrale di Friburgo destinati alle donne e ai minorenni.
La situazione di entrambe le strutture è “particolarmente preoccupante”, sottolinea il presidente della commissione Jean-Pierre Rastellini in un rapporto pubblicato oggi. Le donne vivono in uno stato di isolamento non conforme al regime carcerario cui dovrebbero essere sottoposte.
I minorenni, dal canto loro, non dispongono di sufficienti contatti sociali, di occupazioni esterne alla loro cella e sono sottoposti a condizioni di detenzione severe, identiche a quelle applicate agli adulti.
Secondo la commissione, i problemi riscontrati sono dovuti al numero esiguo di detenuti, “che non consente per il momento di creare condizioni adeguate di detenzione per le due categorie”. Della capacità di 90 posti, il carcere del capoluogo è in grado di accogliere soltanto cinque donne e quattro minorenni.
In risposta, il governo friburghese sottolinea che un carcere minorile intercantonale aprirà i battenti a Palézieux (VD) nel 2013. Lo spazio liberato alla prigione centrale di Friburgo dovrebbe in seguito permettere di ingrandire il reparto delle donne.