The Swiss voice in the world since 1935
In primo piano
Democrazia diretta in Svizzera

Islanda, da terra del ghiaccio a cimitero dei ghiacciai

ghiacciaio in islanda
Il ghiacciaio di Vatnajökull, in Islanda, è il più grande d’Europa per volume. Thorvardur Arnason

I ghiacciai dell’Islanda sono tra quelli che si stanno sciogliendo più velocemente nel mondo. Lo scioglimento dei ghiacciai causa l’innalzamento non solo del livello del mare, ma anche del terreno, con conseguenze per il turismo e la navigazione.

L’Islanda è la terra del fuoco e del ghiaccio. Ma mentre i vulcani continueranno a eruttare e a plasmare il paesaggio dell’isola per i secoli a venire, il territorio ricoperto dal ghiaccio è sempre più piccolo. I ghiacciai si stanno sciogliendo a un ritmo tale che le generazioni future potrebbero chiedersi da dove l’Islanda (dall’islandese Ísland, terra ghiacciata) ha preso il suo nome.

La nazione insulare dell’Europa settentrionale ha perso 70 dei suoi 400 ghiacciaiCollegamento esterno. La superficie complessiva del ghiaccio si è ridotta di circa un decimo dal 2000 e lo spessore dei ghiacciai è diminuito in media di un metro all’anno, afferma Hrafnhildur Hannesdóttir dell’Ufficio meteorologico islandese (IMO) in una e-mail a SWI swissinfo.ch.

“Il tasso di perdita di massa glaciale è tra i più elevati al mondo”, sottolinea Hannesdóttir, corrispondente nazionale in Islanda del Servizio mondiale di monitoraggio dei ghiacciai (WGMSCollegamento esterno), con sede in Svizzera.

Mentre gli impatti dello scioglimento del ghiaccio sono sempre più evidenti, la nazione nordica si sta preparando a un futuro con meno o senza ghiacciai.

Ghiacciai, scioglimento locale e impatti globali

Il Servizio mondiale di monitoraggio dei ghiacciai (WGMSCollegamento esterno) raccoglie e analizza dati sul bilancio di massa, il volume, l’estensione e lunghezza dei ghiacciai del pianeta. È stato creato nel 1986 e ha sede all’Università di Zurigo, in Svizzera. Il WGMS dispone di una rete di corrispondenti nazionali in oltre 40 Paesi.

In occasione dell’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai abbiamo contattato alcuni di loro per sapere qual è lo stato dei ghiacciai nella loro regione, le conseguenze dello scioglimento del ghiaccio e le strategie di adattamento.

Un cimitero dei ghiacciai in Islanda

Nel 2014, il glaciologo dell’IMO Oddur Sigurdsson ha affermato che il ghiacciaio di Okjökull, nel centro dell’Islanda, era ufficialmente scomparso. L’Okjökull è stato il primo ghiacciaio del Paese a essere dichiarato “morto” in seguito al riscaldamento climatico causato dalle attività umane.

Il ghiacciaio era diventato così sottile da non essere più trascinato verso il basso dalla forza di gravità. Per la prima volta in decine di migliaia di anni, il ghiacciaio aveva smesso di muoversi lungo il fianco della montagna, come spiega un recente articolo scientificoCollegamento esterno.

Altri ghiacciai potrebbero fare la stessa fine. L’Islanda ospita dal 2024 il primo cimitero glaciale al mondo, un progetto nato su iniziativa dell’Università Rice di Houston, negli Stati Uniti.

Quindici lapidi scolpite nel ghiaccio nei pressi della capitale Reykjavik ricordano i ghiacciai del pianeta che si sono estinti a causa del cambiamento climatico. Tra questi c’è anche il ghiaccio del Pizol, nella Svizzera orientale, dichiarato estinto nel 2019.

lapidi di ghiaccio in mezzo a una distesa di erba
Il cimitero dei ghiacciai in Islanda. Josh Okun / joklarannsoknafelag

I ghiacciai coprono attualmente circa l’11% del territorio islandese (la proporzione in Svizzera è del 2%). La perdita di massa glaciale in Islanda a partire dal 2010 è inferiore a quella osservata nel periodo 2000-2010, rileva Hrafnhildur Hannesdóttir. La ragione di questo rallentamento sarebbe da ricercare nell’influsso dei venti dell’Atlantico settentrionale sul clima dell’isola.

Ciononostante, i grandi ghiacciai dell’Islanda quali il Mýrdalsjökull, il Langjökull e il Vatnajökull – il più grande d’Europa per volume – si ritirano di diverse centinaia di metri ogni anno. Se le temperature continueranno a crescere, fra 200 anni l’Islanda sarà praticamente priva di ghiaccioCollegamento esterno.

Evoluzione del ghiacciaio Hoffellsjökull, in Islanda, dal 1989 al 2020.
Evoluzione del ghiacciaio di Hoffellsjökull, in Islanda, dal 1989 al 2020. LMÍ (sinistra) e Kieran Baxter / islenskirjoklar.is (destra)

L’acqua dei ghiacciai per produrre elettricità

L’acqua di fusione dei ghiacciai in Islanda è utilizzata per produrre energia idroelettrica, che fornisce circa il 73% dell’elettricità del Paese (il resto proviene dalla geotermia). La quantità di acqua che scorre dai ghiacciai dovrebbe aumentare a causa del riscaldamento climatico e questo favorirà la produzione di elettricità.

A un certo momento, però, quest’acqua di scioglimento inizierà a diminuire. Il “picco idrico”, cioè il momento in cui il deflusso dell’acqua di fusione dei ghiacciai raggiunge il suo livello massimo, è atteso tra 40-50 anni in IslandaCollegamento esterno. Sulle Alpi svizzere, il picco è invece già stato raggiunto o lo sarà nei prossimi anni.

L’aumento dell’acqua di fusione dei ghiacciai in Islanda nei prossimi anni dipenderà dal clima nell’Atlantico settentrionale, compreso il “cold blob”, spiega Hrafnhildur Hannesdóttir. Il “cold blob”, o “macchia fredda”, è una zona del Nord Atlantico dove l’aria, invece di riscaldarsi come nel resto del pianeta, si è raffreddata.

>> Anche i ghiacciai svizzeri si stanno sciogliendo sempre più velocemente. L’articolo seguente illustra le possibili conseguenze a livello domestico e internazionale:

Altri sviluppi
due persone sono sedute su un massoe ammirano la valle con un ghiacciaio

Altri sviluppi

Le conseguenze internazionali di una Svizzera senza ghiacciai

Questo contenuto è stato pubblicato al I ghiacciai della Svizzera potrebbero scomparire quasi completamente. Lo scioglimento del ghiaccio delle Alpi avrà un impatto sui grandi fiumi dell’Europa occidentale, ma non solo.

Di più Le conseguenze internazionali di una Svizzera senza ghiacciai

Aumento del livello del mare e sollevamento del terreno

Se tutti i ghiacciai dell’Islanda dovessero sciogliersi, il livello del mare potrebbe aumentare di un centimetro, secondo uno studioCollegamento esterno pubblicato nel 2013. L’innalzamento corrisponderebbe a quello causato dall’ipotetica sparizione dei ghiacciai dell’Himalaya.

Il ritiro dei ghiacciai fa innalzare anche il livello del terreno. Nel corso dei millenni, il peso dei ghiacciai ha fatto sprofondare la crosta terrestre nel mantello sottostante, più morbido. Per dare un’idea, è lo stesso effetto di quando ci sediamo su un materasso in memory foam. Con lo scioglimento del ghiaccio, il peso sulla crosta terrestre diminuisce e il terreno si risolleva.  

Nell’area intorno al ghiacciaio di Vatnajökull il terreno si alza di circa un centimetro all’annoCollegamento esterno. “Questo influisce, ad esempio, sul porto della municipalità di Höfn, nel sud-est dell’Islanda, che sta diventando meno profondo, causando problemi al traffico navale”, spiega Hrafnhildur Hannesdóttir.

Altre conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai islandesi includono valanghe di roccia, poiché i pendii delle montagne diventano più instabili, e l’aumento del rischio di inondazioni a causa della formazione di laghi proglaciali.

>> Milioni di persone nel mondo sono esposte al rischio di alluvioni da laghi proglaciali. La scienza cerca misure per mitigare i rischi di tali catastrofi, ma è più facile a dirsi che a farsi, come spiega questo articolo:

Altri sviluppi
The river Simme floods, on Saturday, July 28, 2018, in Lenk.

Altri sviluppi

Prevenire le alluvioni da disgelo, si può?

Questo contenuto è stato pubblicato al Milioni di persone sono esposte al rischio di alluvioni da laghi glaciali. La scienza corre ai ripari, ma è più facile a dirsi che a farsi.

Di più Prevenire le alluvioni da disgelo, si può?

Nuove foreste nelle zone liberate dal ritiro dei ghiacciai

L’Islanda sta affrontando lo scioglimento dei ghiacciai con un approccio integrato che include prevenzione dei disastri naturali, strategie di adattamento climatico e adeguamento delle infrastrutture.

In prossimità dei ghiacciai e nelle zone del turismo d’avventura è iniziato il monitoraggio di possibili frane, afferma Hrafnhildur Hannesdóttir. Circa 2,3 milioni di turisti e turiste hanno visitato l’Islanda nel 2024Collegamento esterno.

Anche le indagini cartografiche della topografia dei ghiacciai sono di grande importanza, aggiunge Hannesdóttir. La modificazione del corso dei fiumi glaciali durante il ritiro dei ghiacciai ha infatti un impatto sulle strade, i ponti e altre infrastrutture.

Landsvirkjun, la compagnia elettrica nazionale islandese, sta dal canto suo pianificando la costruzione di nuove turbine e l’ampliamento delle centrali idroelettriche esistenti. Oltre all’aumento dell’acqua di fusione dei ghiacciai, l’industria idroelettrica potrà contare sull’incremento delle precipitazioni, che dovrebbero crescere dall’1,2% al 4,3% entro il 2050 a causa del cambiamento climatico, secondo le previsioni dell’IMO.

Il Governo islandese sta inoltre promuovendo la riforestazione nelle zone liberate dallo scioglimento dei ghiacciai. L’obiettivo è di quintuplicare la superficie boschiva entro la fine del secolo. Da terra del ghiaccio, l’Islanda diventerà un giorno una terra di foreste?

infografica sullo scioglimento dei ghiacciai nel mondo
swissinfo.ch
Altri sviluppi
Scienza e tecnologia

Altri sviluppi

Scienza e tecnologia

La ricerca svizzera in un contesto internazionale: la nostra newsletter raccoglie gli sviluppi scientifici più rilevanti in formato compatto. Restate curiosi/e!

Di più Scienza e tecnologia

A cura di Gabe Bullard/vdv

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR