GR: un lido di cinque milioni per Grono, prossima la votazione

La popolazione di Grono (GR) è chiamata ad esprimersi il prossimo 18 maggio sul credito da quasi cinque milioni di franchi per la costruzione di una nuova piscina pubblica all'aperto. Secondo il sindaco il progetto porterà benefici a tutta la regione.
(Keystone-ATS) Quattro vasche, una per i nuotatori lunga 25 metri, una per l’attività ludica, una per i tuffi, a fianco una a forma circolare con giochi d’acqua e un bar/buvette. È ciò che prevede il progetto di quasi cinque milioni di franchi per la nuova piscina pubblica a Grono, che sorgerà al posto del campo di calcio. Secondo l’analisi economico finanziaria del municipio, ogni stagione – da inizio maggio al 20 settembre – dovrebbe generare 25’000 accessi.
Progetti regionali naufragati
Il Comune della Bassa Mesolcina sta lavorando da quasi due anni al progetto, che ha presentato ieri sera davanti a circa 200 persone. “Nel 2023 un consigliere comunale ha chiesto di portare avanti l’intento di realizzare un lido nel Comune di Grono, dato che quello a livello regionale era naufragato”, ha spiegato il sindaco di Grono, Samuele Censi, a Keystone-ATS. Censi si riferisce a diversi progetti regionali, non da ultimo quello previsto nella frazione di Leggia, che comprendeva piscina, campeggio, struttura ricettiva e zone di svago sostenuto dalla Regione e dai Comuni di Grono, San Vittore, Roveredo e Cama. Ma dopo lo studio di massima e fattibilità il lavoro non è proseguito.
Grono ha ridimensionato le idee di allora. Censi parla di un progetto lungimirante, che può avere ricadute economiche importanti e rendere la località più attrattiva dal punto di vista residenziale.
“Viviamo in una regione dinamica con un bacino di circa 10’000 abitanti. Inoltre c’è interesse anche dal Ticino”, continua il sindaco. Chi vive in Mesolcina o in Calanca oggi deve recarsi a Bellinzona per farsi due vasche. Anche gli scolari. “Oggi spendiamo decine di migliaia di franchi per portare i nostri alunni in Ticino per i corsi di nuoto. Una struttura in valle è un vantaggio sia per le scuole, ma anche per il resto della popolazione”, ha continuato Censi.
“Un investimento sostenibile”
Il costo del nuovo lido ammonta a quasi cinque milioni di franchi, ma non tutti saranno a carico del Comune di 1600 abitanti. “Il Canton Grigioni ci concede un prestito a interessi zero di un milione di franchi per i prossimi 15 anni e ulteriori 230’000 franchi a fondo perso. Si prevede poi l’utilizzo di mezzi propri per circa due milioni di franchi e un milione e mezzo verrà coperto da un credito bancario”, ha spiegato Censi.
Il progetto gode del supporto unanime del Consiglio comunale, che nel dicembre del 2023 ha dato il via libera al credito di 85’000 franchi per l’avvio della progettazione del lido comunale.
Da quasi vent’anni senza una piscina pubblica
Nel Moesano una piscina pubblica manca dal 2008, da quando sono iniziati i lavori di costruzione della circonvallazione di Roveredo, che hanno portato alla chiusura dell’unico lido della regione. Da allora le discussioni per riaprire uno spazio dedicato alle attività acquatiche non è mai cessata.
Dopo l’aggregazione con Leggia e Verdabbio nel 2016, ora il Comune di Grono è pronto a portare avanti un progetto di queste dimensioni. Nelle visioni future di Samuele Censi oltre alle attività invernali ed estive che offre San Bernardino, nei mesi caldi è importante avere un struttura per il tempo libero anche nella Bassa valle. “Grono detiene il record della temperatura più alta mai registrata in Svizzera, 41,5 gradi. Il clima non dovrebbe quindi essere un problema”.
Se la popolazione accetterà il credito in votazione il 18 maggio, l’apertura del lido è prevista nella primavera-estate del 2027.