Prospettive svizzere in 10 lingue

Guerra in Libano, entrata in vigore la tregua

Keystone-SDA

Poco prima dell'entrata in vigore della tregua tra Hezbollah e Israele (alle 3 ore svizzere, le 4 locali), l'Idf ha sferrato il suo colpo più micidiale contro il movimento filoiraniano.

(Keystone-ATS) Sono state scaricate cento bombe, molte anti-bunker, che hanno polverizzato la fabbrica supersegreta di missili terra-superficie dei miliziani nel nord del Libano.

Lo riferisce Channel 12 spiegando che il raid è stato pianificato come “attacco finale” prima del cessate il fuoco. Obiettivo: impedire a Hezbollah di produrre in maniera indipendente missili a lungo raggio per il futuro.

La tregua è stata annunciata dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dopo che era stato dato il via libera alla proposta degli Stati Uniti.

In mattinata il ministero dell’Informazione libanese ha affermato che l’artiglieria israeliana nel sud del Libano ha sparato alcuni colpi per impedire ai civili libanesi di tornare nelle loro case nella zona di Kafr Kila, nel settore orientale della linea blu.

Kafr Kila è un villaggio quasi del tutto raso al suolo dall’esercito israeliano. Dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco, centinaia di famiglie hanno tentato di tornare nelle loro case, anche se distrutte da Israele, nel sud del Libano.

Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato di aver ordinato all’esercito di adottare misure “forti” per impedire a quelli che lui definisce come membri di Hezbollah di entrare nei villaggi di confine dove potrebbero ancora operare truppe israeliane. Lo riporta il Times of Israel.

“A causa dell’ingresso dei membri di Hezbollah a Kfar Kila”, Katz ha ordinato ai militari “di agire con forza e senza compromessi contro sviluppi di questo tipo”, afferma il suo ufficio in una dichiarazione. Ai membri di Hezbollah deve essere impedito di raggiungere le aree nel Libano meridionale dove l’Idf continua a proibire gli spostamenti.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR