Hong Kong: corte respinge appello contro condanna Jimmy Lai
(Keystone-ATS) La Corte suprema di Hong Kong ha respinto ieri all’unanimità il tentativo di annullare le condanne del magnate dei media Jimmy Lai e di altri sei attivisti pro-democrazia per un’assemblea non autorizzata nel 2019. Lo riportano i media internazionali.
Il 76enne Lai, fondatore del quotidiano liberale e critico del governo “Apple Daily” chiuso nel 2021, e altri tra cui il veterano democratico Martin Lee, erano stati giudicati colpevoli di aver organizzato e partecipato a un’assemblea non autorizzata durante mesi di proteste pro-democrazia nell’ex colonia britannica sotto il controllo di Pechino. A Lai erano stati inflitti 18 mesi di carcere.
Anche se un tribunale di grado inferiore aveva annullato la loro condanna per aver organizzato l’assemblea non autorizzata, quella per aver preso parte a una manifestazione non autorizzata è stata invece confermata.
Il loro appello era incentrato sulla proporzionalità della condanna alla tutela dei diritti umani fondamentali, un principio stabilito in due decisioni non vincolanti della Corte suprema britannica note come “proporzionalità operativa”.