Il Ceo di Raiffeisen Patrik Gisel ascoltato dalla procura zurighese
(Keystone-ATS) Il Ceo di Raiffeisen, Patrik Gisel, è stato interrogato dalla sezione III del Ministero pubblico del canton Zurigo nell’ambito dell’inchiesta che ha fatto finire in manette il suo predecessore Pierin Vincenz.
Il servizio d’informazione del terzo polo bancario elvetico ha confermato oggi le relative notizie di stampa, precisando che nei confronti dell’attuale Ceo non è stato aperto alcun procedimento penale.
Gisel sarebbe stato ascoltato come “persona informata dei fatti” venerdì scorso. “La notizia secondo cui Raiffeisen avrebbe chiesto di mettere i sigilli a documenti o altro materiale è falsa”, precisa la banca sangallese in una nota.
Pierin Vincenz, 61 anni, è stato Ceo di Raiffeisen dal 1999 al 2015. L’ex direttore generale si trova in detenzione preventiva dagli inizi di marzo, quando la procura zurighese ha aperto nei suoi confronti un procedimento penale per amministrazione infedele. Assieme all’ex Ceo è finito in manette anche un suo consulente.
Altri sviluppi
La Diocesi di Lugano e il ritorno dell’esorcista
Altri sviluppi
Quanto inciderà la svolta demografica sul mercato immobiliare svizzero?
Altri sviluppi
La bandiera svizzera è quadrata, ma per molto tempo solo per tradizione
Altri sviluppi
Il villaggio sciistico delle Alpi svizzere che attira ricchi americani scontenti
