Il nuovo vescovo di San Gallo è Beat Grögli

Beat Grögli è il dodicesimo vescovo di San Gallo. Fino ad ora era parroco della Cattedrale. È stato eletto lo scorso martedì dal capitolo della Cattedrale e ora è arrivata l'approvazione di Papa Leone XIV.
(Keystone-ATS) “Con gioia e rispetto accesso questo nuovo importante incarico e ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e dato coraggio in questo mio cammino”, ha detto il nuovo vescovo.
L’elezione del vescovo era stata rinviata il 23 aprile scorso a causa della morte di Papa Francesco. Il predecessore di Grögli, Markus Büchel, aveva presentato le sue dimissioni a Papa Francesco il 9 agosto 2024 in occasione del suo 75esimo compleanno. Il Pontefice aveva accettato le dimissioni una settimana dopo.
Grögli è stato eletto su una lista di sei candidati creata dal capitolo della Cattedrale, un organismo composto di tredici ecclesiastici.
Sono stati giorni molto intensi, vissuti con una certa emozione ma allo stesso tempo con serenità, ha detto il neoeletto 54enne all’agenzia Keystone-ATS.
Grögli è nato a Wil (SG) e ha studiato teologia a Friburgo, Vienna e Innsbruck (A). In seguito ha ricoperto diverse funzioni ecclesiastiche a San Gallo, inframezzate da un’ulteriore formazione in psicologia a Roma. Era parroco della Cattedrale dal 2013.
La prima apparizione quale Vescovo è avvenuta subito dopo la comunicazione del nome. L’insediamento ufficiale avverrà il 5 luglio e fino ad allora, formalmente, l’amministratore apostolico rimarrà Markus Büchel. A proposito del suo predecessore, Grögli ha detto ai media di aver apprezzato in particolare “la sua vicinanza alla gente, che io vorrei portare avanti”.