Iran: attentato a moschea per Ashura, decine morti
(Keystone-ATS) TEHERAN – Almeno 38 persone sono morte, tra cui donne e bambini, e molte altre sono rimaste ferite stamane in un duplice attentato suicida compiuto contro una moschea sciita nel sud-est dell’Iran affollata per le celebrazioni dell’Ashura, l’anniversario del martirio dell’Imam Hussein, la ricorrenza più importante per gli Sciiti.
Lo riferiscono la televisione di Stato iraniana e l’agenzia Irna, mentre la tv panaraba Al Arabiya dà notizia della rivendicazione da parte del gruppo islamico sciita Jundullah.
L’attentato, che secondo l’Irna è stato preceduto da un’altra esplosione, è avvenuto a Chabahar, città portuale vicina al confine con il Pakistan, nella provincia del Sistan-Baluchistan. Il governatore locale ha comunicato l’arresto del “principale responsabile” dell’attentato, confermando che si è trattato di un duplice attentato suicida. “I due kamikaze – ha detto – erano stati individuati tra la folla, ma sono riusciti ad azionare i corpetti esplosivi che indossavano prima di essere bloccati”.
La provincia del Sistan-Baluchistan, abitata da una forte minoranza sunnita in un Paese in cui gli Sciiti sono in stragrande maggioranza e retta da un sistema di governo religioso sciita, è teatro da anni di violenze e attentati rivendicati dal gruppo estremista sunnita Jundullah (Soldati di Dio), che le autorità di Teheran accusano di essere sostenuto dagli Usa, dalla Gran Bretagna e da Israele.