Italia: “È giornalismo” 2015 a Fiorello con sua edicola
(Keystone-ATS) È lo showman Rosario Fiorello, con la sua “Edicola Fiore”, il vincitore per il 2015 del premio italiano “È Giornalismo”, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e dall’imprenditore Giancarlo Aneri.
Una scelta controcorrente – spiegano i promotori -, come già accaduto altre volte, quella della Giuria, attualmente composta dallo stesso Aneri, come presidente, e da Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella.
Il premio “È Giornalismo” raggiunge quest’anno la 20esima edizione e il nome di Fiorello, nell’albo d’oro, va ad aggiungersi a quelli di Curzio Maltese, Gianni Riotta, Gian Antonio Stella, Ettore Mo, Claudio Rinaldi, Natalia Aspesi, Francesco Tullio Altan, Antonio Ricci, Bill Emmott, Barbara Spinelli, Francesco Giavazzi, Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Attilio Bolzoni, Sergio Romano, Mario Calabresi, Claudio Magris, Al Varian per Google e Massimo Gramellini.
Rosario Tindaro Fiorello – osserva la Giuria – più noto semplicemente come Fiorello, catanese, 55 anni, è attore, cantante, imitatore, conduttore radio-televisivo, insomma un autentico showman, venuto dalla gavetta e affermatosi come uno dei personaggi più amati del mondo dello spettacolo. “Edicola Fiore” è una delle sue iniziative di maggior successo: una rassegna stampa, condotta insieme ad alcuni amici del bar vicino casa, tanto atipica da diventare uno spaccato di autentico spettacolo.
“In un momento in cui vediamo tante edicole tradizionali chiudere, conseguenza della crisi della carta stampata, questo premio vuole essere un segnale di attenzione ad un comparto storico del mondo dell’editoria. Ma vuole essere anche un modo per sottolineare che l’informazione è, sì, cambiata, si è evoluta tecnologicamente, e Fiorello nella sua Edicola prende in considerazione tutti i mezzi di comunicazione, ma al giornale da sfogliare non si può ancora rinunciare – ha detto Giancarlo Aneri, come portavoce dei giurati -. E se Montanelli, Biagi e Bocca fossero stati ancora qui con noi ce lo avrebbero ricordato a loro modo”.
Il premio sarà consegnato in maggio nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Milano.