Italia: Sondrio, beatificazione Nicolò Rusca
(Keystone-ATS) Sono attesi per oggi a Sondrio, in Valtellina, oltre 7 mila pellegrini per la beatificazione di Nicolò Rusca, l’arciprete di Sondrio originario di Bedano (TI), ucciso per la sua opposizione alla diffusione della riforma.
Stando al Dizionario storico della svizzera, dopo studi di teologia al collegio Elvetico di Milano, Rusca è ordinato sacerdote (1587) conseguendo poi il titolo di dottore in teologia a Pavia (1591).
Arciprete di Sondrio (1590) è incaricato da Feliciano Ninguarda, vescovo di Como, di diffondere la Riforma tridentina e di opporsi al progetto di aprire una scuola riformata a Sondrio.
Per questo motivo è imprigionato e interrogato (1608-09). Insieme con esponenti del partito spagnolo, nel 1618 è processato, tra l’altro per alto tradimento, e torturato a morte dal tribunale censorio istituito dal partito veneziano riformato di Thusis.