Keller-Sutter, allineare a Schengen politica dei visti nei Balcani

(Keystone-ATS) Uno dei temi caldi affrontati nel corso della riunione dei ministri degli interni dell’UE a Lussemburgo è l’elevato numero di rifugiati e migranti che arrivano attraverso la rotta balcanica.
La consigliera federale Karin Keller-Sutter chiede che la politica dei visti degli Stati balcanici sia allineata a quella dell’area Schengen.
Lo ha affermato oggi prima della riunione, ricordando chi proviene da India, Bangladesh o Tunisia non ha bisogno di un visto per recarsi in Serbia. Molti di loro proseguono poi il viaggio verso l’UE con l’aiuto di passatori.
Secondo Keller-Sutter, circa l’80% delle richieste di asilo presentate in Austria riguarda migranti provenienti dalla Serbia. Inoltre, cresce in Europa occidentale il numero di richiedenti asilo originari di Siria e Afghanistan, che in precedenza si fermavano in Turchia e in Grecia.
La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) firmerà oggi anche un accordo sulla migrazione con il ministro greco Notis Mitarakis nell’ambito del contributo di coesione stanziato dalla Svizzera.