La galleria autostradale del San Gottardo, cronologia
(Keystone-ATS) La galleria autostradale del San Gottardo deve essere risanata entro il 2025. Oggi il Consiglio Nazionale dovrà decidere se costruire una seconda canna per permettere i lavori di rifacimento nell’attuale tunnel sull’autostrada A2. Ecco le principali tappe.
5 maggio 1970: inizio ufficiale dei lavori di costruzione
31 dicembre 1981: nel primo anno dopo l’inaugurazione circa 3 milioni di veicoli sono transitati nella galleria.
20 febbraio 1994: il popolo accetta in votazione l’Iniziativa delle Alpi che chiede il trasferimento dalla strada alla ferrovia del traffico merci attraverso le Alpi e il divieto dell’ampliamento delle strade di transito.
31 dicembre 2000: il numero di veicoli che transita nella galleria raggiunge quota 6,8 milioni
24 ottobre 2001: un incendio provoca la morte di undici persone. La galleria viene chiusa al traffico per due mesi.
8 febbraio 2004: il 63% dei votanti respinge l’iniziativa Avanti che chiedeva il raddoppio della galleria.
17 dicembre 2010: il Consiglio federale presenta un rapporto dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) in cui si precisa che il risanamento della galleria stradale del San Gottardo comporterà una chiusura al traffico per almeno due anni e mezzo. I lavori dovranno essere eseguiti fra il 2020 e il 2025. l’USTRA propone due varianti principali: la prima, del costo di 650 milioni di franchi, prevede la chiusura totale della galleria per 2 anni e mezzo. La seconda, di 572 milioni, limita la chiusura al periodo invernale, da metà settembre a fine giugno; in questo caso i lavori dureranno 3 anni e mezzo.
27 giugno 2012: il Consiglio federale si dichiara favorevole alla realizzazione di una seconda galleria stradale al San Gottardo, senza ampliamento delle capacità. Con un costo di 2,8 miliardi di franchi, per il Governo questa soluzione è, a lungo termine, la più sensata in vista del risanamento del tunnel esistente.
20 marzo 2014: il Consiglio degli Stati appoggia la scelta del governo di costruire una seconda canna.