lima: Kilimangiaro, in 20 anni ghiacci spariranno
(Keystone-ATS) ROMA – Ghiacci e nevi del Kilimangiaro in Tanzania si stanno sciogliendo per colpa del riscaldamento globale: in meno di due decenni le lastre di ghiaccio rimaste sulle su cime potrebbero scomparire. Queste previsioni sono opera di uno studio di Lonnie Thompson della Ohio State University a Columbus, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
La ricerca, attraverso il carotaggio profondo del ghiaccio, mostra che il Kilimangiaro sta subendo in modo inesorabile la stessa sorte del monte Kenia e della catena Rwenzori in Uganda. Ciò, insieme allo scioglimento dei ghiacciai andini e di tutti gli altri ghiacciai tropicali, fa ricondurre il disastro a un’unica ‘mano’, quella del riscaldamento globale.
Il Kilimangiaro, che con la sua cima di 5895 metri è una tra le sette vette più alte della terra, è anche il più grande vulcano spento del pianeta. Svettando a 205 miglia a Sud dell’Equatore tra Tanzania e Kenya, è praticamente l’unico punto in Africa dove la neve è ancora perenne e si formano ghiacciai.
Ma gli esperti Usa hanno raccolto dati che testimoniano la sua “condanna a morte”: l’85% dei ghiacci che coprivano la montagna nel 1912 sono scomparsi al 2007, tabula rasa anche per il 26% dei ghiacci che erano presenti nel 2000.