Lonza: fatturato in netta crescita nel 3. trimestre
(Keystone-ATS) BASILEA – Lonza ha realizzato una solida crescita del giro d’affari nel terzo trimestre 2010. I vertici del gruppo basilese ritengono di essere sulla buona via per eguagliare quest’anno il risultato operativo Ebit del 2009, pari a circa 380 milioni di franchi, senza tener conto dei costi di ristrutturazione.
Tuttavia il fatturato subisce sempre più gli effetti del rafforzamento del franco. “Nel frattempo è diventata la nostra preoccupazione principale”, ha spiegato il Ceo Stefan Borgas. La rivalutazione della divisa elvetica avrà un impatto negativo di circa 25 milioni di franchi sul risultato operativo dell’esercizio corrente.
Le oscillazioni monetarie tra giugno e settembre sono state compensate con il miglioramento degli affari nel settore della sintesi esclusiva – ossia la produzione di preparati farmaceutici su incarico della clientela.
Il programma di compressione dei costi “Re-Engineering”, che dovrebbe permettere di risparmiare tra 70 e 80 milioni di franchi, è sulla buona via, ha osservato il gruppo renano. Esso dovrebbe giungere a conclusione alla fine del primo trimestre del 2011, indica la Lonza in una nota odierna.
Nell’ambito di tali misure il gruppo aveva annunciato al soppressione di 470 impieghi a livello mondiale, di cui 180 a Visp (VS). Nel frattempo in Vallese sono stati soppressi circa 90 posti di lavoro, ha indicato un portavoce. Trenta delle 180 persone toccate dal taglio occupazionale saranno licenziate. Per il resto sono previsti fra l’altro pensionamenti anticipati o un’altra occupazione all’interno del gruppo.
Nel primo semestre il giro d’affari si era ridotto del 2,1% a 1,3 miliardi di franchi, mentre l’utile netto era aumentato del 14,5% a 135 milioni. L’utile operativo Ebit si è attestato a 173 milioni (+6,1%). Oggi Lonza non ha fornito cifre percise sul terzo trimestre.