The Swiss voice in the world since 1935

LU: UDC licenzia segretario per iniziativa popolare concorrente

LU: UDC licenzia segretario Richard Koller per iniziativa popolare concorrente (foto d'archivio). KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) L’UDC del canton Lucerna ha licenziato il segretario Richard Koller. La sua colpa: lo scorso giugno ha lanciato una propria iniziativa popolare anti immigrazione che potrebbe far concorrenza a quella prevista dall’UDC svizzera.

Richard Koller è stato licenziato per la fine di settembre e sospeso con effetto immediato, ha detto alla “Luzerner Zeitung” la presidente dell’UDC lucernese Angela Lüthold.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Koller presiede il comitato promotore dell’iniziativa popolare nazionale “Priorità ai lavoratori indigeni”, per la quale è cominciata lo scorso 13 giugno la raccolta delle firme. Il testo chiede di limitare l’immigrazione quando la disoccupazione supera il 3,2% secondo la definizione ILO (nel 2016 il tasso era del 4,8%). Presentando il testo il 14 giugno egli aveva sottolineato che non si tratta di una iniziativa dell’UDC ma di un “comitato borghese” di cui fanno parte persone di diversi partiti e diversa collocazione politica.

L’UDC svizzera vuole lanciare a sua volta entro la fine dell’anno, insieme all’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), un’iniziativa popolare “per la limitazione dell’immigrazione” che prevede una disdetta o una rinegoziazione dell’accordo con l’Unione europea sulla libera circolazione delle persone (una scelta tra le due varianti non è ancora stata fatta).

Già il mese scorso il consigliere nazionale Franz Grüter, che ha presieduto l’UDC lucernese sino a fine giugno, aveva avvertito il segretario cantonale Koller, consigliandogli di scegliere tra la sua iniziativa e il posto di lavoro nel partito.

Interpellato dalla “Luzerner Zeitung” l’interessato – che rimane presidente dell’UDC del comune di Beromünster – ritiene ingiustificato il licenziamento, ma aggiunge di doverlo accettare. A suo avviso non c’è conflitto di interessi. Koller sostiene che la sua iniziativa non nuoce all’UDC, al contrario: due nuove iniziative sullo stesso tema mostrerebbero ancor più il malumore per il modo in cui viene attuata quella “contro l’immigrazione di massa” e la popolazione sarebbe ancor meglio sensibilizzata sulla questione dell’immigrazione.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR