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Mali: completato ritiro soldati francesi, Francia resta in Sahel

Oggi la Francia ha completato il ritiro dei suoi militari in Mali che erano impegnati nell'operazione Barkhane. Questa mattina, annuncia l'Eliseo in una nota, è andato via l'ultimo sodato francese. KEYSTONE/AP/JEROME DELAY sda-ats

(Keystone-ATS) Oggi la Francia ha completato il ritiro dei suoi militari in Mali che erano impegnati nell’operazione Barkhane. Questa mattina, annuncia l’Eliseo in una nota, è andato via l’ultimo sodato francese.

Questa decisione fa seguito agli annunci del 17 febbraio. Parigi riteneva infatti che non c’erano più le condizioni politiche e operative per rimanere in Mali e ha deciso di riorganizzare l’Operazione Barkhane al di fuori del confine maliano.

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La Francia, sottolinea l’Eliseo, “resta impegnata nel Sahel, nel Golfo di Guinea e nella regione del Lago Ciad con tutti i partner impegnati per la stabilità e la lotta al terrorismo”.

Il presidente della Repubblica, si legge ancora, “saluta il successo di questa manovra operativa e logistica di ritiro dal Mali che i nostri eserciti hanno portato a termine secondo il calendario annunciato, senza cessare la loro lotta contro i gruppi terroristici e aumentando in modo molto significativo il loro contributo alla sicurezza del Paese. Questa riorganizzazione è stata effettuata in piena trasparenza con le forze armate maliane e con i partner”.

Il presidente Emmanuel Macron “rende omaggio all’impegno di tutti i soldati che, per nove anni, hanno combattuto i gruppi terroristici armati sul suolo maliano. Sono cinquantanove ad aver pagato il prezzo della propria vita combattendo, a fianco degli eserciti africani ed europei, per la nostra sicurezza e quella delle popolazioni del Sahel. Il loro sacrificio ci obbliga e ci ricorda che i nostri soldati in questi anni hanno preservato l’unità del Mali, impedito l’instaurazione di un califfato territoriale e combattuto contro i gruppi terroristici che colpiscono le popolazioni locali e minacciano l’Europa. L’efficienza dei nostri soldati durante tutti questi anni e fino agli ultimi giorni è stata dimostrata dalla neutralizzazione della maggior parte dei massimi dirigenti nella gerarchia dei gruppi terroristici saheliani”.

Questo ritiro dal Mali, sottolinea l’Eliseo, “non sminuisce in alcun modo la mobilitazione della Francia per liberare il nostro connazionale Olivier Dubois”. La Francia “continuerà la lotta al terrorismo, agendo a sostegno degli sforzi politici, civili e militari dell’Ecowas e degli Stati della regione, e in pieno coordinamento con i nostri partner europei e americani impegnati nella regione”.

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