Mantenuta aliquota IVA ridotta per settore alberghiero
(Keystone-ATS) Le prestazioni del settore alberghiero continueranno a beneficiare di un’aliquota speciale dell’IVA del 3,8% fino al 2017. Dopo il Nazionale , anche il Consiglio degli Stati ha approvato oggi – con 30 voti, senza opposizione e 6 astenuti – il progetto in questo senso della Commissione dell’economia e dei tributi della camera del popolo.
Il settore alberghiero gode di un tasso IVA speciale dal 1996. Questa misura provvisoria, già rinnovata quattro volte, scade alla fine del 2013. Senza un’ulteriore proroga, alla fine dell’anno si tornerebbe a un’aliquota IVA normale (8%), con effetti negativi sulla situazione del settore già sotto pressione a causa della forza del franco.
Il tasso IVA ridotto causa mancate entrate fiscali per 180 milioni di franchi l’anno. La ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, pur essendo d’accordo con la proposta, ha ribadito che tali perdite dovranno essere compensate altrove a partire dal 2015
Il tasso applicabile al settore alberghiero dovrebbe essere deciso nell’ambito della riforma generale dell’IVA, che entrerebbe in vigore dal 2016. È probabile che verrà nuovamente confermato il sistema attuale con tre tassi distinti: tasso normale dell’8%, speciale del 3,8% e 2,5% per i generi alimentari.
Il Consiglio Nazionale dovrà esprimersi alla fine di questa sessione. La competente commissione consiglia al plenum di respingere la proposta del Consiglio federale di sostituire il sistema attuale con una soluzione duale (tasso normale dell’8% e tasso ridotto del 2,8 o 3,8%). Il Parlamento aveva già respinto l’idea di un tasso unico al 6,5%.