Michelle Bachelet nuovo commissario Onu per diritti umani

(Keystone-ATS) Michelle Bachelet, ex presidente del Cile e icona delle vittime di abusi durante la dittatura nel suo Paese, sarà il prossimo Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani.
La sua nomina è stata approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per la soddisfazione del segretario generale Antonio Guterres, che aveva proposto il suo nome: “Non potevo pensare a scelta migliore, Bachelet è una pioniera, una visionaria, una donna di principi e una grande leader per i diritti umani in questi tempi difficili”, ha commentato, sottolineando che viviamo in un momento in cui “odio e disuguaglianza sono in aumento, il rispetto dei diritti umani è in declino, la libertà di stampa è sotto pressione”.
Bachelet sarà la prima donna a ricoprire l’incarico, ma all’Onu aveva già guidato l’agenzia per la promozione dell’uguaglianza di genere, dal 2010 al 2014. Nel 2006 la sua elezione alla presidenza del Cile fu un evento storico, proprio per il vissuto della Bachelet, che nel 1975 fu sequestrata dalla polizia politica del dittatore Augusto Pinochet e internata insieme con la madre, e dopo la liberazione fu costretta a lasciare il Paese. Mentre il padre, un generale dell’aviazione, morì in prigione dopo essere stato torturato, per non aver aderito al golpe.