Morto filologo Aldo Menichetti, insegnò per 38 anni a Friburgo

(Keystone-ATS) Il linguista e filologo italiano Aldo Menichetti, professore emerito di filologia romanza all’Università di Friburgo, accademico emerito della Crusca, insigne studioso della poesia italiana delle origini e della metrica, è morto all’età di 87 anni.
Le esequie funebri sono state celebrate oggi nella chiesa di San Francesco di Paola a Firenze, città dove abitava.
L’annuncio della scomparsa è stato dato dal presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, sottolineando “le raffinate doti di studioso e di docente oltre che la generosa attività svolta per l’Accademia come vice presidente, direttore del Centro di studi di Filologia Italiana e dell’omonima rivista”.
Nato a Empoli (Firenze) l’8 gennaio 1935, Menichetti è stato allievo di Gianfranco Contini all’Università di Firenze ed ha insegnato filologia romanza dal 1968 al 2006 a Friburgo e presso l’Università Cattolica di Milano dal 1981 al 2003; è stato anche professore nelle università di Losanna, Lecce e Roma. Dal 1995 era membro dell’Accademia della Crusca. Faceva parte del comitato di redazione di alcune riviste, fra le quali “Studi di filologia italiana” e “Studi linguistici italiani”.
Autore di una vasta bibliografia, tra i suoi volumi si ricordano: “Chiaro Davanzati. Rime” (apparso in Commissione per i testi di lingua vol.126, Bologna, 1965; poi in forma antologica “Canzoni e sonetti” nella “Collezione di poesia” Einaudi, 2004); “Le Origini e il Duecento” (Marietti, 1976); “Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima” (Antenore, 1993); “Saggi metrici” (Sismel, 2007); “Bonagiunta Orbicciani. Rime” (Sismel, 2012); “Prima lezione di metrica” (Laterza, 2013).