Nucleare: Bulgaria, TV, fallito referendum seconda centrale
(Keystone-ATS) Il referendum di oggi in Bulgaria sulla costruzione di una seconda centrale nucleare è fallito, non avendo raggiunto il quorum di affluenza richiesto. Come ha riferito la TV pubblica Bnt dopo la chiusura dei seggi alle 19 locali (18 svizzere), alle urne si è recato solo il 20,3% dei circa 7 milioni di elettori. Secondo la legge, per essere valido il referendum avrebbe dovuto far registrare un’affluenza di poco più del 60%, la stessa registratasi alle elezioni legislative nel 2009.
Del 20,3% che si è recato alle urne, il 59,5% si è espresso in favore della costruzione di una seconda centrale nucleare in Bulgaria, rispetto al 40,5% di contrari – sempre secondo i primi risultati diffusi dalla tv pubblica a Sofia.
La legge sul referendum prevede che se a votare è almeno il 20% degli aventi diritto e se di tale 20% più della metà si esprime a favore del quesito sottoposto agli elettori, il Parlamento ha l’obbligo di affrontare la questione, in questo caso la realizzazione di una seconda centrale atomica, nel giro di tre mesi.