Partito pirata Svizzera: prima assemblea generale
(Keystone-ATS) Berna – Il Partito pirata svizzera (PPS), che intende battersi soprattutto per la libertà del web e contro le imposizioni del copyright, ha tenuto ieri sera a Berna la sua prima assemblea generale. Quale primo presidente della nuova formazione politica la settantina di presenti ha eletto il 24enne Denis Simonet, studente in informatica. Lo ha indicato lo stesso PPS in un comunicato questa notte.
Il PPS è stato fondato lo scorso mese di luglio prendendo a modello l’analogo partito fondato nel 2006 in Svezia. L’idea, lanciata negli ambienti legati al sito di condivisione di file (file sharing) “The Pirate Bay”, è già stata copiata in Germania, Austria, Spagna e Francia. Un primo successo a livello europeo è stata l’elezione, a inizio giugno, di un rappresentante del “Piratpartiet” svedese nel parlamento europeo di Strasburgo.
Fra gli obiettivi elencati negli statuti del partito svizzero figurano il libero accesso alle conoscenze e alla cultura, la protezione della sfera privata e la lotta contro la censura e i divieti nei media.
Il Partito pirata si batte in particolare contro le leggi vigenti in materia di diritto d’autore (copyright). Una posizione evidentemente in contrapposizione con quella della Suisa, la società che in Svizzera amministra i diritti degli autori ed editori di musica.