Pernottamenti record in Svizzera, ma Ticino è in contro tendenza

Attività turistica record nel 2024 in Svizzera: sono stati registrati 42,8 milioni di pernottamenti, un livello mai raggiunto in precedenza, sottolinea in un comunicato odierno l'Ufficio federale di statistica (UST). Il Ticino è però in contro tendenza.
(Keystone-ATS) Rispetto all’anno prima, che era già stato da primato, a livello nazionale l’aumento è del 2,6%, una crescita che è da attribuire quasi interamente agli ospiti stranieri, che mettono a segno 22,0 milioni di notti, in progressione del 5,1%. La domanda svizzera avanza invece solo dello 0,1% a 20,9 milioni, confermandosi peraltro elevata: solo nel 2021 e nel 2022 erano stati contabilizzati numeri più alti, sulla scia delle restrizioni legate alla pandemia che avevano convinto gli abitanti della Confederazione a trascorrere le loro vacanze in patria.
La domanda estera fa segnare per contro il miglior risultato dal 1972. La crescita è stata trainata dagli americani (+13,9% a 4,6 milioni, nuovo record), tre quarti dei quali statunitensi. In sensibile aumento è anche l’Asia (+7,4% a 4,4 milioni), con il ritorno in forze dei cinesi (+46,6%) e l’incremento degli indiani (+10,6%). Più contenuta è stata l’avanzata degli europei (+1,4% a 12,2 milioni), che tornano comunque a livelli pre-pandemia. Gli ospiti provenienti dai paesi del Golfo mettono per contro a referto un calo (-4,4% a 0,8 milioni di notti).
Fatta eccezione per aprile (-3,2%) e settembre (-1,1%), tutti i mesi del 2024 hanno registrato su base annua aumenti della domanda, che hanno spaziato tra lo 0,4% di ottobre e il 7,0% di dicembre. I dati faranno piacere agli operatori, ma potrebbero anche dare nuova linfa a chi critica quello che ritiene essere un eccesso di turismo in Svizzera, come peraltro altrove nel mondo.
A livello regionale, 9 regioni turistiche su 13 hanno registrato un aumento dei pernottamenti: i più marcati si registrano nelle zone urbane di Ginevra (+6,6%) e Zurigo (+4,9%). I Grigioni segnano +1,9% a 5,5 milioni), mentre il Ticino (-1,5% a 2,4 milioni) figura fra le realtà in arretramento, insieme a Vallese (-1,0%) e Friburgo (-2,5%).