Svizzera e Cina verso un accordo di libero scambio
La presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente cinese Hu Jintao hanno assistito venerdì a Pechino alla firma di un memorandum d'intesa in cui si preannuncia l'imminente apertura di negoziati in vista di un accordo di libero scambio.
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Istituito nel novembre 2009, il gruppo di studio composto da rappresentanti delle autorità svizzere e cinesi è giunto alla conclusione che le economie dei due Paesi si integrano a vicenda.
Un accordo di libero scambio di ampia portata migliorerebbe dunque in modo considerevole le condizioni quadro per la collaborazione fra Berna e Pechino, indica un comunicato del Dipartimento federale dell’economia.
«Le trattative per un accordo di libero scambio tra la Svizzera e la Cina avranno inizio non appena le necessarie procedure interne dei due Paesi saranno concluse», si legge nella nota.
Con la firma apposta al documento dall’ambasciatore Blaise Godet e da un alto rappresentante della diplomazia cinese le relazioni fra i due Paesi, che nel 2010 festeggiano i 60 anni, entrano in una nuova fase.
Dal 2002 la Cina (compresa Hong Kong) è il principale partner commerciale della Confederazione in Asia e i rapporti si stanno sviluppando in modo molto dinamico: la Svizzera è tra l’altro uno dei pochi Stati occidentali che dal 2003 registrano un’eccedenza commerciale.
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