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Un tocco di verde in più in Parlamento

Tiana Moser non si lascia impressionare dalle dinamiche del Parlamento. swissinfo.ch

Tiana Moser è una donna dai solidi principi. Deputata in Parlamento per un piccolo partito, divide le sue energie tra impegno professionale, politico e famigliare.

Giovane deputata in Consiglio nazionale (Camera bassa), Tiana Moser è affascinata dal sistema democratico svizzero, anche se le sue regole di funzionamento possono anche risultare frustranti. «Per partecipare al voto, devo sempre essere convinta di aver fatto la scelta giusta… È una sfida ambiziosa, che non è sempre facile da portare avanti», spiega la 30enne con un sorriso.

Di professione ricercatrice scientifica, Tiana Moser è stata eletta 18 mesi fa in Consiglio Nazionale per i Verdi liberali del canton Zurigo. La politica è un affare emotivo per lei. E i suoi commenti con i vicini di banco durante i dibattiti non passano certo inosservati.

«A volte le cose non vanno proprio come vorrei», ammette, «soprattutto quando delle decisioni apparentemente casuali spazzano via dei compromessi difficilmente raggiunti. È sufficiente che uno o due parlamentari siano assenti dall’aula durante un voto cruciale e una soluzione ben equilibrata può sparire in un soffio».

Il problema della lentezza con cui vengono prese le decisioni in Parlamento è ormai noto da tempo, aggiunge Tiana Moser. Ma in realtà questo sistema a due Camere ha anche i suoi vantaggi, perché permette di evitare il rischio di arbitrarietà.

«Può sembrare un po’ melodrammatico, ma è anche interessante vedere come le persone – con diversi valori e punti di vista – riescano a cooperare e ad impegnarsi per trovare la miglior soluzione possibile per il nostro paese».

Una solida base politica

L’esperienza politica di Tiana Moser è iniziata verso i 25 anni, con l’inscrizione al neo costituito partito dei Verdi liberali. Un movimento che difende i valori ambientalisti e la responsabilità individuale, ideali fondamentali per la giovane zurighese.

«I verdi danno troppa importanza alle questioni sociali e all’intervento dello stato, mentre i liberali-radicali – soprattutto la sezione zurighese – non hanno una vera e propria coscienza ambientale». Grazie a questo piccolo partito, Tiana Moser ha così l’impressione di aver riunito due mondi politici sotto lo stesso tetto.

Contrariamente a molti suoi colleghi, non ha un bagaglio di esperienze a livello comunale o cantonale a sostenerla, ma ha dovuto imparare l’arte della politica sui banchi del Parlamento. Una peculiarità che la zurighese non ha mai considerato come uno svantaggio, anche perché non si sente affatto intimidita da questa nuova realtà nella quale è stata catapultata.

«Non ho una storia politica alle spalle e non mi faccio dunque problemi a frequentare gli altri partiti»: Un’eccezione, questa, confermata anche dai colleghi di altri gruppi parlamentari. Al momento per Tiana Moser la priorità resta la sua partecipazione alle Camere federali, ma non esclude – in futuro – un posto in un governo cantonale o comunale.

Politica, famiglia e lavoro

Con un’indennità media di 130’000 franchi l’anno per ogni membro, il Parlamento svizzero è senza dubbio uno dei meno cari in Europa. Ciò nonostante, Tiana Moser difende l’attuale sistema anche se ci tiene a sottolineare che il suo impegno politico va ben oltre il tempo parziale.

Alcune giornate iniziano con una colazione di lavoro alle sette del mattino e terminano alle dieci di sera dopo una cerimonia. «C’è comunque una certa flessibilità. Non sono costretta a partecipare ad ogni pranzo o cena organizzate dai diversi gruppi di pressione».

La maggior parte del lavoro di preparazione di una sessione parlamentare viene svolto durante l’anno e non solo durante gli incontri di comitato. Tiana Moser pianifica i suoi discorsi e rivede i dettagli di giorno in giorno, oppure durante il finesettimana.

Il Parlamento svizzero si riunisce quattro volte l’anno per tre settimane, dal lunedì al giovedì sera. Ci sono inoltre i congressi di partito e le riunioni di comitato. «A volte la mole di lavoro è impressionante, mentre in altre occasioni si riesce a sbrigare tutto abbastanza velocemente».

Di fronte alle difficoltà di conciliare vita politica, professionale e presto anche la maternità, la giovane dimostra un approccio molto pragmatico. «Cercherò di gestire questo triplo ruolo con flessibilità e con l’aiuto di mio marito e della mia famiglia. Deve essere possibile nella nostra società essere madre e avere una carriera!». Per raggiungere il suo scopo dovrà comunque ridurre un po’ le ore e magari «organizzare qualche riunione di lavoro a casa sua».

Un nome all’insegna dell’originalità

Un’ultima curiosità prima di lasciar scappare questa giovane parlamentare per la prossima riunione: da dove viene il suo nome? Tiana non è molto comune in Svizzera.

«Spesso la gente mi chiede se ho origini spagnole o italiane, ma non è il caso. Non sono sicura, Tiana potrebbe essere una forma abbreviata di Cristiana. Inizialmente i miei genitori volevano chiamarmi Angelina, ma detestavano l’idea che prima o poi qualcuno mi desse come soprannome Angy»

Nel documenti ufficiali, comunque, la deputata dei verdi radicali è diventata Tiana Angelina Moser.

Urs Geiser, swissinfo.ch
(Traduzione e adattamento di Stefania Summermatter)

Tiana Moser è favorevole a una migliore rappresentanza degli svizzeri dell’estero in Parlamento.

Sostiene il progetto di un seggio per gli espatriati, anche se molti dettagli devono ancora essere esaminati da deputati e senatori.

Moser ha vissuto in Spania, Scozia e Germania e non esclude di trasferirsi all’estero in un lontano futuro.

Tiana Moser, 30 anni, è uno dei tre esponenti dei Verdi liberali in Consiglio nazionale (Camera bassa). Il partito conta anche un seggio nel Consiglio degli Stati (Camera alta).

La prima sezione cantonale del partito è stata fondata a Zurigo nel 2005. Due anni è nato un movimento a livello nazionale.

Attualmente ci sono 12 gruppi cantonali nella Svizzera tedesca.

Il partito difende i valori liberali e ambientalisti e forma un gruppo parlamentare con il Partito popolare democratico e il Partito evangelico.

Tiana Moser è stata eletta al Consiglio nazionale nel 2007 per il canton Zurigo, all’età di 28 anni.

È il suo primo mandato parlamentare.

Oltre all’impegno politico, lavora come ricercatrice al Politecnico federale di Zurigo.

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