PostFinance: abbassa tassi, per i milionari saranno negativi

(Keystone-ATS) PostFinance riduce i tassi di interesse per diversi tipi di conto e ne introduce addirittura di negativi per i clienti facoltosi, primo grande istituto finanziario a farlo.
Dal primo febbraio la filiale della posta preleverà una commissione dell’1% per l’avere disponibile che supera il milione di franchi.
Vengono considerati gli averi presenti su tutti i conti privati e di risparmio, precisa PostFinance in un comunicato odierno. La maggior parte dei clienti privati e commerciali continuerà però a non dover pagare alcuna commissione sull’avere disponibile, viene sottolineato.
“Sono consapevole che queste misure non fanno molto piacere ai nostri clienti: nessuno paga volentieri le commissioni”, afferma il CEO Hansruedi Köng, citato nella nota. Finora prelievi sugli averi sul conto erano effettuati solo dalla Banca Alternativa, una realtà con 30’000 clienti, ben diversa quindi dai circa 3 milioni di clienti di PostFinance.
Sui mercati finanziari nazionali e internazionali – argomenta la filiale della Posta – i tassi d’interesse permangono ai minimi storici e risultano in gran parte addirittura di segno negativo. Gli averi detenuti da PostFinance in conti giro presso la Banca nazionale svizzera superano la soglia di esenzione: nel 2016 questo è già costato oltre 10 milioni di franchi.
A causa del divieto di erogare crediti – lamenta PostFinance – diventa sempre più difficile investire in modo redditizio i depositi che le sono affidati dai clienti. Nel contempo l’apparato normativo in costante crescita comporta oneri e spese sempre maggiori.
“Siamo investiti del chiaro mandato di operare in modo economicamente vantaggioso”, ricorda Köng. Tuttavia, in qualità di operatore finanziario di proprietà della Posta e quindi della Confederazione, non siamo obbligati a conformarci alla mentalità classica dello shareholder value (…) Nel corso degli anni siamo stati così in grado di offrire loro tassi d’interesse e commissioni di sicuro vantaggio. Anche noi ci rammarichiamo del fatto che, al momento, tutto ciò non sia più possibile in egual misura a causa dei tassi negativi, del divieto di erogare crediti e dei costi legati all’inasprimento delle disposizioni normative”.
PostFinance riduce anche diversi tassi: sono interessati l’e-conto di risparmio per giovani (tasso scenderà da 0,80% a 0,55% il primo gennaio), il conto gioventù e conto formazione (da 0,50% a 0,25%), il conto libero passaggio del secondo pilastro (da 0,20% a 0,05%), il conto previdenza 3a (da 0,50% a 0,30%) e l’e-conto di risparmio per clienti commerciali e associazioni (da 0,05% a 0,00%). L’istituto ha anche ridotto gli importi massimi fruttiferi di interesse nonché aumentato le tasse per i clienti esteri e per l’incasso di assegni.