Probabile estradizione Moez Fezzani, reclutatore Isis in Italia
(Keystone-ATS) Potrebbe essere estradato a breve dalle autorità sudanesi verso la Tunisia il terrorista tunisino Moez Fezzani, conosciuto come Abu Nassim, considerato tra i reclutatori dell’Isis in Italia.
Lo affermano i media tunisini secondo i quali la moglie, Hajer Kéfi, e i suoi figli sarebbero già arrivati a Tunisi dopo essere passati per l’Egitto.
Fezzani è stato arrestato in Sudan grazie anche al lavoro delle agenzie di intelligence italiane a metà novembre 2016 in base ad un mandato di cattura internazionale, dopo la condanna definitiva a 5 anni e 8 mesi, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano per associazione per delinquere con finalità di terrorismo.
Ma lo stesso è anche ricercato dalla Tunisia per l’organizzazione degli attentati al Museo del Bardo e all’Hotel Imperial di Sousse. Secondo i media locali, i servizi di sicurezza di Tunisi sembrano aver convinto Khartoum a rimettere loro il pericoloso terrorista, il cui arrivo a Tunisi è dato come probabile nelle prossime ore.
Nato a Tunisi nel 1969, Fezzani, considerato un militante di Al Qaida in Afghanistan, è noto da oltre un ventennio per le sue attività nell’ambito di una delle formazioni satellite di Al Qaida, Ansar Al Sharia Tunisia (AST).
Catturato in Pakistan nel 2002, è stato detenuto nella base statunitense di Bagram e poi estradato in Italia. Nell’aprile 2012, dopo un periodo di detenzione, venne espulso in Tunisia.
Successivamente fu localizzato in Libia, dove gestiva campi di addestramento per aspiranti mujaheddin. Nell’estate 2013, ha raggiunto la Siria, per poi rientrare nuovamente in Libia nel 2014 dove reclutava altri futuri combattenti.