Rubati manoscritti inediti, italiano si dichiara colpevole

(Keystone-ATS) L’italiano Filippo Bernardini, arrestato l’anno scorso a New York, ha ammesso di aver rubato circa 1000 manoscritti inediti di scrittori famosi. Lo riferisce la procura della metropoli americana in una nota.
Il trentenne, che lavorava a Londra per la casa editrice Simon & Shuster, è accusato di aver assunto i panni dal 2016 di centinaia di agenti letterari o editori diversi per ottenere i manoscritti, tra i quali anche brani scritti da Ian McEwan, Margaret Atwood, Sally Rooney e dall’attore-scrittore Ethan Hawke. La truffa era nota da diversi anni nei circoli letterari ma è diventata di dominio pubblico quando l’italiano, il 6 gennaio 2022, fu arrestato all’aeroporto JFK di New York. “Filippo Bernardini ha utilizzato la sua conoscenza privilegiata del settore dell’editoria per rubare opere preziose agli autori minacciando così tutta l’industria”, ha dichiarato il procuratore Damian Williams.
Nel 2019, l’agente di Atwood aveva rivelato che il manoscritto di “The Testaments” era stato preso di mira. E nel 2021, il New York Magazine aveva rivelato che gli editori svedesi della serie “Millennium” di Stieg Larsson erano stati contattati da un presunto collega in Italia che aveva richiesto una copia in anticipo per poterlo tradurre. Le indagini non hanno tuttavia scoperto il movente.
Bernardini, che ha accettato di pagare un risarcimento di 88’000 dollari, rischia fino a 20 anni di carcere. La sentenza è prevista per il 5 aprile.