Scrittori: morto a Parigi Jorge Semprun
(Keystone-ATS) Lo scrittore ed ex ministro della Cultura spagnolo, Jorge Semprun, è morto ieri sera a Parigi all’età di 87 anni. Lo ha annunciato il nipote, Thomas Landman.
Semprun, esiliato con la sua famiglia in Francia dopo la guerra civile spagnola (1936-39), si è spento “molto serenamente” nella sua casa parigina, ha precisato Landman.
Semprun, che fu anche una figura della resistenza al nazismo, deportato nel campo di concentramento di Buchenwald, era stato un irriducibile attivista comunista ostile al regime di Franco. Responsabile dal 1953 del coordinamento dell’azione clandestina del Partito comunista spagnolo, si scontrò con il capo del partito, Santiago Carrillo. Nel 1964, Semprun fu espulso dal Comitato esecutivo del PCE.
Si dedicò allora alla scrittura, in francese e in spagnolo, e alla sceneggiatura per il cinema. Tra i libri: L’evanouissement (1967), La deuxieme mort de Ramon Mercader (1969) e la biografia di Yves Montand, Montand, la vita continua. Tra le sceneggiature, Z L’orgia del potere, L’affare della sezione speciale.
Dal 1988 al 1991, con il ritorno della democrazia in Spagna, fu nominato ministro della Cultura del governo del socialista Felipe Gonzalez. Fra le sue ultime opere, La scrittura e la vita (1996), Male e modernità (2002), Vivrò col suo nome, morirà con il mio (2005).