Per lanciare l'allevamento, Peter Linder preleva dal favo delle giovani larve (di al massimo un giorno e mezzo) e le nutre con della pappa reale. Soltanto le larve giovani e ben nutrite possono diventare delle preziose regine.
Marc Latzel / 13 Photo
Le larve sono collocate in speciali contenitori chiamati cupolini.
Marc Latzel / 13 Photo
Una larva di cinque giorni viene nutrita con della pappa reale. Tutte le larve nutrite in questo modo possono diventare delle api regine.
Marc Latzel / 13 Photo
Telaio con cupolini per le regine. Le celle vengono sigillate con un opercolo per evitare che, una volta cresciute, le api regine si pungano mortalmente a vicenda.
Marc Latzel / 13 Photo
Dopo 16 giorni si ottiene una giovane regina, la quale viene numerata e marcata con della colla colorata. Il colore indica l'anno dell'allevamento.
Marc Latzel / 13 Photo
Peter Linder riempie un alveare con un mestolo di api operaie (circa 100 grammi) e aggiunge un'ape regina. Tra gli insetti non ci possono essere dei fuchi.
Marc Latzel / 13 Photo
Prima che gli apicoltori interessati alle regine portino le loro colonie nella valle di Kien, Peter Linder controlla la salute della sua colonia di fuchi di razza carnica.
Marc Latzel
Il più presto possibile, e al più tardi due giorni dopo l'emersione della giovane regina, la nuova colonia raggiunge la stazione di fecondazione. La regina necessita di un paio di giorni per orientarsi.
Marc Latzel / 13 Photo
La regina procede al volo nuziale quando la temperatura esterna è di 12 gradi. Si accoppia con numerosi fuchi fino al riempimento completo della sua vescicola seminale. Dopo un accoppiamento riuscito, il fuco muore. Il suo unico ruolo nella vita è di fecondare le giovani regine in primavera.
Marc Latzel / 13 Photo
Alcuni giorni dopo l'accoppiamento, l'ape regina cresce notevolmente e inizia a deporre uova. Durante questa fase, la regina è costantemente accompagnata e nutrita da una decina di api operaie.
Marc Latzel / 13 Photo
Una nuova colonia con una regina, delle uova fecondate e un favo riempito di cera. Il cerchio si chiude.
Marc Latzel / 13 Photo
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.