Spagna: uccise madre e mangiò i resti, condannato a 15 anni
(Keystone-ATS) È stato condannato a 15 anni e cinque mesi di reclusione un giovane giudicato colpevole di aver ucciso sua madre a Madrid ed aver mangiato parti dei suoi resti. Lo riporta l’agenzia di stampa spagnola Efe.
L’accusato era stato dichiarato colpevole da una giuria popolare di un tribunale madrileno a inizio maggio. Oggi è stata resa nota la sentenza, che lo condanna per omicidio e profanazione di cadavere.
I fatti risalgono a inizio 2019: all’epoca, quando la polizia arrivò a sul luogo del delitto – un appartamento del quartiere di Ventas a Madrid – gli agenti trovarono i resti del cadavere della vittima sparsi in diverse parti della casa. Il figlio – che ora ha 28 anni, secondo i media iberici – confessò che l’aveva uccisa perché lei gli aveva reso “la vita impossibile” e ne aveva mangiate alcune parti. La sentenza di condanna sostiene che era in possesso delle proprie facoltà mentali all’epoca dei fatti. La pena inflitta è quella richiesta dalla procura. I media iberici hanno soprannominato il giovane “il cannibale di Ventas”.