The Swiss voice in the world since 1935

Svizzera entra in sistema di difesa aerea europeo

Viola Amherd con i suoi due ospiti. KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE sda-ats

(Keystone-ATS) La Svizzera ha firmato oggi una dichiarazione d’intenti con Germania e Austria per la partecipazione all’iniziativa nel campo della difesa terra-aria continentale “European Sky Shields”, nata sotto la spinta dei tedeschi.

Alla presenza della consigliera federale Viola Amherd è stato inoltre siglato un accordo per promuovere la cooperazione in materia di ricerca nel settore degli armamenti.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Le firme sono giunte nel quadro di un incontro a Berna a cui hanno partecipato, oltre ad Amherd, il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius e quella austriaca Klaudia Tanner, si legge in una nota diffusa dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

Il colloquio si è focalizzato fra le altre cose sulla situazione della politica di sicurezza in Europa e sull’impatto della guerra in Ucraina. Oggetto delle discussioni sono pure stati i contributi militari dei tre Paesi a favore della pace e della stabilità nella regione dei Balcani occidentali e in Africa.

Un altro obiettivo del vertice era il potenziamento della collaborazione sul tema della politica di sicurezza. Come già emerso martedì, è stata sottoscritta una dichiarazione d’intenti riguardo all’iniziativa “European Sky Shields Initiative” (ESSI), lanciata da Berlino nell’agosto 2022. Con questo passo, Berna e Vienna raggiungono altri 17 Paesi europei.

L’ESSI mira a un migliore coordinamento dei progetti d’acquisto di difesa aerea e, se del caso, a un loro raggruppamento per sfruttare le economie di scala e l’interoperabilità. In tal modo sarà possibile cooperare negli ambiti della formazione, della manutenzione e della logistica.

Ciascuno Stato definisce dove e in che misura partecipare, sottolinea il DDPS. Al fine di escludere ad esempio il coinvolgimento in conflitti militari internazionali, la Svizzera e l’Austria hanno definito in una dichiarazione aggiuntiva le proprie riserve di diritto in materia di neutralità.

I tre Paesi hanno poi firmato un accordo per rafforzare le sinergie nel ramo della ricerca e dello sviluppo in ambito militare. La Svizzera, spiega il DDPS, metterà a disposizione il proprio know-how e sarà coinvolta in uno scambio di esperienze e di competenze tecnologiche necessarie per meglio valutare i sistemi futuri dell’esercito, come nel settore dell’approvvigionamento energetico durevole e della robotica.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR