Thailandia torna a sperare per i ragazzi nella grotta
(Keystone-ATS) La Thailandia continua a sperare di trovare vivi i 12 ragazzi ed il loro allenatore intrappolati in una grotta da una settimana. Dopo le forti piogge, infatti, sono riprese le ricerche, a ritmo spasmodico, che hanno mobilitato esperti da tutto il mondo.
La corsa contro il tempo, però, è ulteriormente rallentata perché le inondazioni che hanno investito la zona, nella provincia settentrionale di Chiang Rai, hanno bloccato gli accessi per entrare nelle profondità della grotta di Thuam Lang, alla frontiera con Birmania e Laos.
Pompare acqua finora non ha risolto il problema, quindi gli sforzi si stanno concentrando per individuare delle fessure al fianco della montagna che possano condurre a dei pozzi, da utilizzare come “porta di servizio” per le zone bloccate. La polizia nazionale ha spiegato che una sua squadra è già entrata in un pozzo ed è riuscita a percorrere circa 50 metri nella montagna, e si farà un tentativo anche da un altro accesso, sperando che conduca ai ragazzi.
Nessuno sforzo viene lesinato e le autorità predicano ancora ottimismo, nonostante tutto: “oggi la situazione è decisamente migliore ed abbiamo grandi speranze, saremo qui per tutta la notte”, ha reso noto il governatore di Chiang Rai Narongsak Osatanakorn.