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Tpi: Praljak, presidente Croazia critica giudici dell’Aja

La presidente croata Kolinda Grabar Kitarovic. KEYSTONE/AP/DARKO BANDIC sda-ats

(Keystone-ATS) Il gesto estremo di ieri nell’aula del Tribunale penale internazionale (Tpi) all’Aja del generale croato Slobodan Praljak, lascerà per sempre una profonda ombra e dubbi sull’operato di questa corte.

Lo ha detto oggi la presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, in un messaggio alla nazione in occasione delle sentenza di ieri contro sei croati di Bosnia, condannati per crimini di guerra.

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“Il generale Praljak ha preferito dare la propria vita, piuttosto che vivere come un criminale di guerra condannato per crimini che era convinto di non aver commesso”, ha detto Kitarovic.

“Il Tpi non ha assolto alla propria missione, non ha condannato i massimi dirigenti politici e militari della Serbia, non ha portato giustizia alle vittime, ma si è posto nel ruolo di un arbitro politico, tentando di istituire un falso equilibrio di colpevolezze”, ha aggiunto.

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