The Swiss voice in the world since 1935

Tre svizzeri su quattro infastiditi da pubblicità sui media

I pop-up pubblicitari sui siti web infastidiscono particolarmente gli svizzeri. KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) La pubblicità nei media irrita quasi i tre quarti (73%) degli svizzeri e di conseguenza il 70% tenta di chiudere o saltare annunci e spot.

Ad infastidire sono soprattutto i messaggi pubblicitari pop-up, mentre la pubblicità radiofonica e i banner sui siti di informazione sono più tollerati, stando ad un sondaggio rappresentativo effettuato da comparis.ch.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Il 79% degli intervistati preferisce i contenuti senza pubblicità, ma solo un terzo sarebbe disposto a pagare di tasca propria per evitare le reclame. In particolare risultano fastidiosi i pop-up pubblicitari sui siti web (63%), seguiti dagli spot prima dell’inizio dei video su Internet (58%) e da quelli televisivi (57%). La pubblicità radiofonica, invece, disturba solo due intervistati su cinque e quella dei podcast il 42% degli utenti. In assoluto la pubblicità che irrita meno è quella dei siti di informazione (36%).

“La radio viene utilizzata prevalentemente come sottofondo, pertanto la pubblicità si nota meno. I contenuti visivi, invece, vengono consumati in maniera attiva. Di conseguenza, gli spot pubblicitari sono percepiti come interruzioni più fastidiose; al contrario di quanto accade con i banner pubblicitari in rete, gli utenti sono costretti per almeno qualche secondo a vedere lo spot TV”, spiega Jean-Claude Frick, esperto di tecnologia digitale.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR