"Tanz dich frei": anche la Città di Berna presenta denuncia penale
Dopo la Confederazione, anche la città di Berna ha presentato oggi una denuncia penale contro ignoti dopo i disordini scoppiati in margine alla manifestazione "Tanz dich frei". Tra gli immobili danneggiati dai teppisti, infiltratisi tra i dimostranti, figura anche il "baldacchino" di vetro che ricopre la piazza della stazione. Intanto, uno degli agenti ricoverati in ospedale ha potuto tornare a casa.
Due veicoli dei pompieri, nove distributori automatici per i biglietti dei trasporti pubblici, quindici pattumiere, nonché segnali luminosi sono stati rovinati dai "casseurs". Inoltre, diversi edifici di proprietà della Città sono stati imbrattati, indica oggi il Municipio di Berna.
L'importo definitivo dei danneggiamenti non è ancora stato stabilito. Secondo una prima stima, ammonterebbe a centinaia di migliaia di franchi.
Intanto uno dei poliziotti ricoverati ha potuto lasciare l'ospedale, ha indicato una portavoce delle forze dell'ordine. L'agente, che era stato ferito al volto dal lancio di una pietra, è tuttora inabile al lavoro e necessita di ulteriori cure mediche.
Durante i disordini, sono rimaste ferite complessivamente 50 persone, tra cui 20 agenti, la maggior parte dei quali dal lancio di pietre.
Intanto, alla hotline telefonica istituita dalla polizia sono giunte le prime indicazioni che potrebbero essere preziose per il chiarimento dei fatti. Alcune persone hanno infatti fornito fotografie e video privati sui disordini, grazie ai quali sarà forse possibile identificare dei facinorosi.