Afghanistan: Kouchner, legittimare Karzai anche se corrotto
PARIGI - Il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner, in un'intervista al "New York Times", ha detto che gli occidentali devono legittimare il presidente afghano, Hamid Karzai nonostante sia "corrotto".
"Karzai è corrotto, siamo d'accordo", ha detto Kouchner ricordando tuttavia che in Afghanistan la corruzione è endemica. "Ma è il nostro uomo", ha aggiunto Kouchner nell'intervista pubblicata in Europa dall'"International Herald Tribune". "Dobbiamo legittimarlo". Karzai è stato rieletto alla guida dell'Afghanistan dopo il ritiro, dal secondo turno delle elezioni, del suo avversario Abdullah Abdullah.
Il capo della diplomazia francese ha anche insistito su una maggiore concertazione tra gli alleati della Nato in Afghanistan, ma anche tra i paesi dell'Unione europea. "In Europa agiamo, ci battiamo, andiamo in guerra ma non ci parliamo. E questo è un peccato", ha osservato. Inoltre per Kouchner, la Nato "non funziona per niente". "Qual è lo scopo? Qual è il cammino? E in nome di che?", si è chiesto il ministro.
Il capo del Quai d'Orsay ha poi detto di apprezzare la nuova strategia Usa in Afghanistan, che insiste maggiormente sugli aspetti civili dell'intervento internazionale, ma si è anche chiesto: "Dove sono gli americani? Questo comincia a essere un problema". "In quanto Europa - ha concluso - abbiamo bisogno di parlare agli americani".