Afghanistan: talebani, no presenza truppe Usa dopo 2014
Così come si sono opposti all'ingresso delle truppe straniere in Afghanistan nel 2001, i talebani sono contrari alla presenza dopo il 2014 di truppe statunitensi nel territorio afghano, il cui significato è unicamente "il consolidamento dell'invasione".
In un comunicato pubblicato nel loro sito internet, i seguaci del Mullah Omar definiscono "una scusa infondata" la spiegazione che circa 10.000 soldati americani resteranno nel paese con compiti di formazione e di lotta al terrorismo.
"I britannici ed i russi - sostengono gli insorti - avanzarono argomentazioni simili per giustificare l'invasione della nostra amata patria. (...) Ma non vi sono equivoci da parte nostra nella negazione dell'invasione e nel rigetto dell'invasione".
Dopo aver criticato il discorso secondo cui è necessario un accordo con gli Stati Uniti per il futuro dell'Afghanistan come sostenuto dal presidente Hamid Karzai, i talebani assicurano che "non siamo stanchi di portare avanti la Jihad (Guerra Santa)".
L'Emirato islamico dell'Afghanistan, si dice infine, ritiene che "le relazioni con i differenti Stati potranno essere organizzate unicamente sulla base di accordi bilaterali e del reciproco rispetto, "non essendovi bisogno di alcuna presenza o base militare" sul nostro territorio.